Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

L'istituto Santa Caterina diventa una scuola-museo

Fonte: L'Unione Sarda
11 dicembre 2008

Castello. Festeggiamenti per i cento anni dalla nascita



La scuola elementare di Santa Caterina, a Castello, compie cento anni. E per festeggiare, sono previste numerose iniziative: alcune aule, appena ristrutturate, saranno trasformate in museo.
Quando l'hanno costruita, gli scavi per le fondamenta hanno dato alla luce le bare con i corpi di due bambine e 40 suore. Il passato e la storia sono sempre stati una costante della scuola elementare di Santa Caterina: fin dalla nascita, quando cento anni fa prese il posto di un antico monastero, l'istituto che sorge davanti al Bastione di Santa Caterina, nel cuore di Castello, ha dovuto confrontarsi con i tempi andati. Un po' come succede oggi nel centenario della sua fondazione, che l'istituto di via Canelles festeggia con una serie di iniziative culturali per far conoscere ai cagliaritani il patrimonio storico contenuto nei suoi archivi.
LE INIZIATIVE La prima è in programma domani a partire dalle 16 e avrà come teatro la grande terrazza all'aperto con panorama sulla città: un concerto e una rappresentazione teatrale curate dagli alunni, e la testimonianza di alcuni cagliaritani che hanno frequentato quella scuola tra i quali lo studioso e scrittore Antonio Romagnino e il docente di Medicina Ugo Carcassi.
Il calendario di manifestazioni per il centenario, organizzate in collaborazione con Comune, Provincia, Regione e Fondazione Banco di Sardegna, continuerà nel nuovo anno: dal 10 giugno saranno aperti al pubblico l'antica stamperia, realizzata nel 1912, completamente restaurata, e l'ambulatorio del dentista con gli arredi e le attrezzature degli anni '50, due pezzi di storia collezionati a partire dal 1908 (o 1909, non c'è certezza sulla data), quando venne inaugurato l'istituto.
LA STORIA Prima, al suo posto, c'era un vecchio convento realizzato nel 1638, che nel 1747 subì un crollo dove morirono almeno 42 persone. Oggi ospita 140 alunni e nei suoi scantinati custodisce centinaia di reperti e documenti storici conservati disordinatamente, che la dirigente Rosa Maria Manca vorrebbe recuperare e mettere a disposizione della comunità: «Vorremmo costruire un piccolo museo scolastico aperto al pubblico per mostrare il grande patrimonio storico dell'istituto. Per valorizzare tutte le ricchezze della scuola, però, servirebbero più fondi», ricorda la dirigente. Nel frattempo le docenti Maria Carmen Sulis e Agnese Onnis si danno da fare: «Gli insegnanti», spiega la preside, «stanno già ricostruendo l'archivio storico fatto di documenti, registri e pagelle». Tra le altre iniziative, mercoledì 28 gennaio, dalle 16.30, dibattiti alla Passeggiata coperta del Bastione. Il 31 marzo saranno banditi alcuni concorsi di scrittura, pittura e fotografia.
NICOLA PERROTTI

11/12/2008