Rassegna Stampa

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Terramaini, una casa di riposo d'oro: il Comune cerca di risparmiare

Fonte: web Castedduonline.it
22 ottobre 2013


Rebus ospizio a Pirri: ecco le soluzioni in campo per invertire la rotta


Autore: Federica Lai il 21/10/2013 15:46


 


Casa di accoglienza di Terramaini, la struttura costa troppo al Comune ed è necessaria una svolta nella gestione. Tra le soluzioni che si stanno valutando c’è la possibilità di mantenere una gestione mista tra amministrazione comunale e privati, esternalizzare i servizi affidandoli a un privato, o internalizzare il servizio. 

"Il Comune di Cagliari – spiega il consigliere Pd Fabrizio Rodin, presidente della commissione Politiche sociali - sostiene costi annui pari a 3,4 milioni di euro a fronte di 840 mila euro di introiti derivanti dalle rette pagate dagli ospiti. Posto che un servizio sociale comporta sempre dei costi e non opera in regime di concorrenza, il nostro scopo  è quello di abbassare i costi e, al contempo, migliorare il servizio reso agli sopiti della casa di riposo comunale”.


"Ci sono delle verifiche che vanno portate a termine - precisa il direttore generale Cristina Mancini - ed è necessario stabilire quali potenzialità avrà la casa di accoglienza una volta terminati i lavori sulle parti non ancora utilizzate e definire quali siano le prestazioni di tipo sanitario, cui è tenuta la Asl, e quali siano di tipo sociale, a carico del Comune. 

Inoltre - conclude la Mancini - è necessario capire quali altre possibili fonti di guadagno possano essere sfruttate, come l'utilizzo della palestra o la verifica dei redditi prodotti da beni oggetto di lascito fatti negli ultimi anni a favore dei servizi sociali”. In questi anni, il Comune, ha avviato diverse iniziative per ottimizzare i servizi offerti dalla Casa di accoglienza di Terramaini, nella quale è attivo ad esempio losportello Home Care e Inps ex Inpdap che si occupa di sostituire l'assistenza in struttura con la cura domestica per anziani autosufficienti. Un servizio importante, fornito a 290 anziani con un discreto risparmio sui costi dell'amministrazione comunale.