Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Poetto e centro storico: verso il referendum

Fonte: La Nuova Sardegna
22 ottobre 2013

COMUNE 
 

 
L’associazione Quadrifoglio Karalis propone una consultazione dei cittadini 
 
 
 
 
 



di Stefano Ambu CAGLIARI Poetto e centro storico: decisioni da prendere, dubbi e speranze. In Municipio dovranno passare attraverso due documenti chiave in arrivo nei prossimi mesi, uno anche molto presto. Per la spiaggia dei centomila (ma anche per Giorgino, Calamosca eccetera) c'è il Pul, piano di utilizzo dei litorali. Per Marina, Villanova, Castello e Stampace c'è invece il Piano particolareggiato del centro storico. Il futuro? Scelte del Comune. Ma anche fuori dal Comune: questa è la proposta che arriva dall'associazione Quadrifoglio Karalis dell'ex presidente della circoscrizione numero Uno Gianfranco Carboni. In sintesi un invito rivolto ai cagliaritani a dire la loro su due temi che, per forza di cose, non possono fare a meno di sentire vicini. O quando attraversano la città o quando vanno al mare. L'idea? Raccolta di firme e referendum consultivo. Tutto questo in previsione dell'approvazione del piano di utilizzo dei litorali e del piano particolareggiato del centro storico in aula consiliare. Due argomenti lontani, ma anche vicini. Il dubbio che riguarda la spiaggia dei centomila forse ha un secolo di storia: massima tutela ambientale o arenile al totale servizio di chi lo frequenta? Ci si può sempre salvare con la più classica delle vie di mezzo. Idem per il centro storico: quartiere a misura di residente o del popolo della notte? Oppure: si devono lasciare le cose come stanno oppure si può rivedere o rifare tutto? Ci sono esempi concreti, mica è solo teoria: a cominciare dal dibattito sul parco-parcheggio di via del Cammino Nuovo. «Non si tratta di, impedire un’azione amministrativa a chi legittimamente ne ha la prerogativa - spiega Carboni - ma condividere le scelte importanti anche di principio su temi e progetti che potremo vedere. Il referendum consultivo cittadino, con 5 mila firme di sottoscrittori residenti, esiste dai primi anni 90, ed è inserito nello statuto comunale. Noi lo proponiamo ed intendiamo proporlo come strumento positivo di confronto d’idee». Il piano di utilizzodei litorali sarebbe in dirittura d'arrivo: dopo l'approvazione dell'ultima variante urbanistica con l'arretramento dei baretti fuori dai confini della supertutelata zona H il documento potrebbe sbarcare in aula consiliare già da novembre. Tempi più lunghi per il piano particolareggiato del centro storico: la prima parte potrebbe arrivare al traguardo dalla prossima primavera. Uno dei temi chiave riguarda i cosiddetti “vuoti urbani” lasciati nel quartiere di Castello dalle bombe dell'ultima guerra e la possibilità di utilizzare in modo differente le volumetrie di abitazioni e locali commerciali.