Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Culurgiones e scrofa in umido In 5000 alla “Festa del cuoco”

Fonte: L'Unione Sarda
21 ottobre 2013


PIRRI. Decine di chef preparano un banchetto nell'ex Vetreria
 

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Gnocchetti al ragù di maiale, zuppa di cotiche e ceci, scrofa in umido con olive di Gonnos e capperi selargini, mini panadas di verdure, culurgiones ogliastrini, sculture di frutta, crepes flambè ai chicchi di melagrana e un'orgia di cioccolato offerta da due sponsor prestigiosi, Perugina e Motta.
Gli oltre cinquemila buongustai che sabato e ieri hanno invaso il parco dell'ex Vetreria di Pirri per l'ottava edizione della “Festa del Cuoco” non sono rimasti delusi. Gli chef si sono sbizzarriti e il banchetto è stato luculliano, per la gioia dei commensali e degli organizzatori dell'associazione Sinergia femminile, che puntava a raccogliere fondi per l'acquisto di un ecografo per l'ospedale oncologico Businco. «Non siamo ancora in grado di fornire il dato esatto delle presenze e dell'incasso», si sono scusate Anna Maria Massetti e Monica Palmas, «tuttavia la sensazione è che sia andata davvero alla grande».
GRAZIE ALLA COLDIRETTI Tantissima gente nonostante il cielo coperto. Soddisfatto anche Antonello Pintus, presidente dell'Associazione Cuochi Sud Sardegna. «Preziosa si è rivelata la collaborazione con la Coldiretti», ha spiegato, «le materie prime per il menù sono state fornite da Campagna Amica. Ringraziamo le Lady Chef che hanno deliziato il palato di tutti con i loro biscotti e l'amico Mario Pili di Serrenti con le sue crepes farcite». Una folla di curiosi si è ammassata davanti alla postazione di Norma Argiolas, 65 anni, panificatrice artigiana quartese. «Ho appreso l'arte da mia nonna», si è presentata, «quando ero piccina, lei faceva il pane e quel fantastico profumo di lievito mi è entrato nel sangue. Sarebbe stato un peccato non portare avanti la tradizione». China sul tavolo, Norma ha confezionato dal vivo dolcetti decorati e su pani pintau, il pane della sposa. «Si può mangiare, ma me lo chiedono soprattutto come bomboniera».
MAMME E CUOCHE Vicino a lei, un'altra artista del gusto, Lella Dessì di Esterzili, fondatrice del sodalizio “Le amiche di Zia Lella”, con sede ad Assemini. «Siamo cinque donne, mamme e cuoche», ha spiegato, «facciamo di tutto, tra le nostre specialità ci sono le panadine e i culurgiones. Promuoviamo anche corsi di cucina e siamo state ospiti di Antonella Clerici». Numerose le iniziative di contorno, musica, canti, balli, danza del ventre, una sfilata di moda il corteo delle Harley Davidson.
Paolo Loche