Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Blitz all'alba: sequestrati trecento chili di pesce

Fonte: L'Unione Sarda
17 ottobre 2013

VIALE LA PLAIA. Finanza e Capitaneria multano otto operatori del mercato

 


Triglie, polpi, granchi provenienti da chissà dove e venduti al mercato ittico di viale La Plaia senza la necessaria documentazione, magari spacciati come prelibatezze del mare sardo. I militari della Capitaneria e della Finanza hanno sequestrato 300 chili di prodotti ritrovati in una zona appartata del mercato. Durante i controlli sono stati sanzionati, con contravvenzioni per un totale di 12mila euro, otto pescatori: i documenti del pesce messo in vendita non erano completi.
Il blitz è scattato ieri mattina all'alba. Gli uomini della Capitaneria di Porto di Cagliari e della Guardia di Finanza sono arrivati alle prime luci del sole all'interno del mercato ittico di viale La Plaia. Alcuni militari hanno controllato i prodotti in vendita. Otto pescatori non avevano tutta la documentazione necessaria. Per questo sono scattate le sanzioni amministrative ma nessun sequestro. In una zona nascosta invece sono stati notati 300 chili di prodotti ittici tra polpi, “bocconi”, granchi e triglie senza alcuna documentazione. Impossibile risalire alla provenienza. Sono stati sequestrati e messi a disposizione degli ispettori della Asl 8 per le ispezioni di laboratorio. Circa 250 chili di pescato (in gran parte polpi, quasi 150 chili) sono stati devoluti in beneficenza alle mense dei poveri della città e dell'hinterland, come già avvenuto in passato. Altri 50 chili sono stati rigettati in mare.
Le ispezioni della Guardia costiera e della Finanza sono finalizzate a tutelare il consumatore e a far rispettare la concorrenza tra venditori. Anche nelle prossime settimane le operazioni verranno ripetute in altri punti vendita della città e della Provincia: mercati rionali, supermercati e pescherie. (m. v.)