Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Sant’Elia, si va ai tempi supplementari

Fonte: La Nuova Sardegna
16 ottobre 2013

Oggi entro le 13 la decisione della Commissione di vigilanza sull’agibilità dello stadio. La partita potrebbe slittare di 24 ore




di Roberto Muretto wCAGLIARI

E’ stata un’altra giornata di passione per i tifosi del Cagliari. Al termine della quale non è arrivata la bella notizia. Ma c’è ottimismo. La Commissione comunale di vigilanza ha firmato i verbali e in tarda serata i commissari, presente anche il sindaco Zedda e il vice presidente del Cagliari, GiovanniPinna, ha svolto un sopralluogo allo stadio. «Siamo sulla buona strada - ha detto l’assessore allo Sport, Enrica Puggioni, all’uscita dal Sant’Elia dopo le 23 - Oggi faremo l’ultimo sopralluogo e poi manderemo la comunicazione alla Lega Calcio». Al momento non ci sono certezze ma il vice presidente Pinna è sicuro: «Ottimisti che si gioca qui domenica alle 15». Ma perchè questo succeda serve l’ok del Catania. Oggi se ne saprà di più. La Commissione. Dopo aver lavorato fino all’una di notte, i commissari hanno riposato qualche ora e poi sono tornati in “conclave”. Hanno continuato a spulciare documenti e dalle carte sono emerse delle criticità. Pare sugli accessi e sulle uscite di sicurezza dello stadio. Il nulla osta non è stato rilasciato, ma a questo punto l’ufficialità dovrebbe arrivare in mattinata. Lo slittamento a oggi non va interpretato come un segnale negativo. Può voler dire che ci sono i presupposti per un sì al fotofinish. Se invece i lavori fossero stati in alto mare, allora il parere negativo sarebbe già stato espresso. La Lega Calcio. «A questo punto è un problema della Commissione - hanno detto ieri da via Rosellini -. L’unica cosa certa è che si giocherà sabato e nella mattinata di oggi dovrà arrivare il verdetto sull’agibilità. Oltre non si può andare». Dichiarazione che contrasta con le parole di Pinna dette a tardissima sera. Il filo diretto tra Milano e Cagliari è andato avanti per tutta la giornata. L’inviato della Lega, l’ex arbitro Carlo Longhi, ha svolto un sopralluogo all’interno dell’impianto, rilevando che il terreno di gioco e gli spogliatoi sono a posto. Ma ha anche espresso perplessità su alcuni aspetti, fornendo dei consigli per superarle . Sciopero. Se il parere della Commissione di vigilanza dovesse essere negativo, ma a questo punto il pericolo sembra scongiurato, nei giorni scorsi si era parlato di prese di posizione clamorose da parte dei giocatori del Cagliari. Addirittura uno sciopero, che Damiano Tommasi, ha definito un’esagerazione. Il presidente dell’Associazione italiana calciatori, ieri ha incontrato il presidente del Cagliari Massimo Cellino. E’ stato un faccia a faccia cordiale, nel corso del quale Tommasi ha portato la sua solidarietà al club rossobù per le difficoltà legate alla questione stadio. Non è trapelato molto su quanto i due si sono detti, ma sembra che Tommasi abbia invitato Cellino e i giocatori del Cagliari a evitare uno sciopero che significherebbe partita persa a tavolino e un punto di penalizzazione. I tifosi. L’attesa è tanta. Aspettano con trepidazione. Ieri in tanti hanno sostato a lungo fuori dallo stadio di via Amerigo Vespucci. La paura di una nuova beffa, con conseguente trasferimento della squadra a Trieste, cresce di ora in ora. Ottimismo e pessimismo si alternano. E anche se dovesse arrivato il tanto sospirato nulla osta, saranno solo cinquemila i fortunati che avranno il privilegio di assistere al ritorno a casa dei propri beniamini. Vista la fame di calcio, se lo stadio fosse aperto totalmente, i sedicimila tagliandi sarebbero andati a ruba. Ma giocare al Sant’Elia sarebbe già una piccola-grande vittoria dopo due anni di esilio e danni economici per milioni di euro. (ha collaborato St. Ambu)