Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La Passeggiata finisce tra le polemiche

Fonte: L'Unione Sarda
9 dicembre 2008

Il caso. Domenica era saltato il party di beneficenza per l'intervento della questura: locale inagibile
Proteste bipartisan: «Assurdo fare serate da discoteca in quel posto»

La serata è stata spostata all'Open Gate ma il trasferimento non ha fermato le polemiche. Attacchi anche dal mondo politico.
Doveva essere l'appuntamento dell'anno per i nottambuli cagliaritani. È diventato il centro di una polemica caldissima che finisce con l'investire anche il mondo politico cittadino. Si parla, naturalmente, del “party di beneficenza” che si sarebbe dovuto svolgere domenica sera alla Passeggiata coperta. E che, invece, è saltato perché per la questura il luogo è inadatto a ospitare un evento di quel genere. Per la cronaca, il party ha avuto ugualmente luogo anche se è si è dovuto trasferire all'Open Gate, discoteca di viale Marconi. Ma questo spostamento non è certo servito a spegnere il fuoco delle polemiche.
LE REAZIONI E a protestare non sono state soltanto quelle persone che avevano acquistato in prevendita il biglietto per la serata. Anzi, ad alzare la voce sono stati soprattutto gli esponenti politici cagliaritani. Una protesta bipartisan che, tra l'altro, non ha neanche il sapore dello scontro generazionale. I primi a protestare sono stati i consiglieri comunali più giovani. «Mi sembra inopportuno», attacca Stefano Schirru, enfant prodige di Forza Italia, «che la Passeggiata coperta possa ospitare una “festa da discoteca”. Una struttura come quella ha una sacralità che non può essere sporcata da questo genere di serate». L'alzata di scudi di un giovane bacchettone? Neanche per idea. Schirru conosce il mondo della notte e spezza una lancia a favore degli organizzatori. «Perché nessuno ha spiegato loro qual era la situazione? Hanno fatto investimenti, si sono dati da fare e hanno finito con il ritrovarsi con un pugno di mosche in mano. Vorrei proprio sapere chi è stato ad autorizzare questa serata».
IL REGOLAMENTO Maurizio Porcelli, consigliere di Forza Italia e presidente della commissione Cultura, non cerca responsabili. «Sino a quando non ci sarà un regolamento per l'uso della Passeggiata coperta», sostiene, «queste situazioni continueranno a verificarsi». Occorre intervenire immediatamente. «Bisogna preparare subito questo documento: lo proporrò io stesso alla prossima riunione della commissione». Non occorrerà aspettare troppo: la commissione consiliare si riunirà domani pomeriggio.
LA REVOCA E ci sarà, tra i partecipanti, anche un altro giovanissimo consigliere comunale, Massimo Zedda, rappresentante di Sinistra democratica. «Chiederò», annuncia, «la revoca della convenzione con la quale è stata concessa la Passeggiata coperta alla Blu Pegaso: inaccettabile che si possano verificare situazioni di questo genere». Anche lui conosce la vita notturna cagliaritana. «Proprio per questo non mi risulta che la Passeggiata abbia avuto l'autorizzazione a trasformarsi in sala da ballo. Tra l'altro, si verifica un caso di concorrenza sleale: i gestori delle discoteche per avere locali a norma devono cacciare denaro di tasca. La Passeggiata, invece, non solo non è a norma ma è stata ristrutturata con i soldi pubblici». Dubbi anche sul destinatario di “parte del ricavato” (come era scritto negli inviti) alla fondazione Poieo. «Della quale il presidente è lo stesso della cooperativa che gestisce la Passeggiata».
IL COMUNE Resta da capire la ragione per la quale quel luogo ha rischiato di trasformarsi in una sorta di discoteca. Impossibile chiederlo all'assessore alla Cultura Giorgio Pellegrini: il suo cellulare squilla a vuoto per tutto il pomeriggio. Ha qualcosa da dire la dirigente comunale Ada Lai. «Anche se», puntualizza, «io non ho la competenza su quel posto. È ovvio che neanche a me va bene l'idea di trasformare la Passeggiata coperta in una discoteca. Va benissimo che la galleria sia aperta anche di notte ma per spettacoli che siano adatti al luogo. Spero che questi accadimenti servano di lezioni ai ragazzi che gestiscono la Passeggiata».
MARCELLO COCCO

09/12/2008