Rassegna Stampa

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Slitta l’apertura del lungomare Sant’Elia: violente mareggiate, il Comune rivede il progetto

Fonte: web SardegnaOggi.it
4 ottobre 2013

     
..giovedì, 03 ottobre 2013.

Lungomare Sant’Elia, il Comune rivede il progetto e il cantiere ritarda. Violente mareggiate, il punteruolo rosso e un oleodotto militare non permettono l’apertura inizialmente prevista a ottobre. L’amministrazione costretta a modifiche: addio alle palme e la pista ciclabile cambia posizione.


CAGLIARI - Sfortuna sicuramente, ma forse anche qualche errore di valutazione. I lavori nel lungomare Sant’Elia, che parte dal piazzale del Lazzaretto fino al canale San Bartolomeo, sono ancora in corso perchè il Comune ha dovuto rivedere il progetto. Un anno fa, quando vennero accesi i motori delle ruspe l’ipotesi dichiarata era quella di concludere tutto entro 13 mesi, l’ultimazione sarebbe dovuta quindi avvenire martedì prossimo otto ottobre. Non è stato così, come ha potuto toccare con mano la commissione consiliare ai Lavori Pubblici che oggi ha effettuato un sopralluogo: sul posto ci sono ancora gli operai. L’impresa che si è aggiudicata l’appalto ha infatti ottenuto una serie di proroghe e il taglio del nastro inaugurale non avverrà prima del 7 marzo 2014.

Insetti killer e oleodotti. In corso d’opera è stato necessario adottare due varianti al progetto, per diversi motivi: a portare iella è stato il punteruolo rosso, il “micidiale coleottero parassita”, come viene definito nei documenti della Giunta, che sta mietendo vittime tra le palme del capoluogo e dell’hinterland cagliaritano. A causa dell’invasione si è deciso di correre ai ripari e ripiegare su altri alberi quali leccio, carrubo e lentisco.

Poi però ci sono stati quelli che possono essere definiti errori di valutazione nel piano originario: è il caso della terrazza panoramica che verrà realizzata nel muretto che attualmente delimita la costa, nel tratto sud, più vicino alla piazza. La pavimentazione, inizialmente prevista in legno larice, è risultata “inadeguata al verificarsi di violente mareggiate”: in particolare a quella che lo scorso marzo ha allagato l’area del cantiere. Per questo verrà utilizzato il granito grigio.

L’inserimento di un altro progetto, il porticciolo per la piccola pesca, ha invece obbligato i tecnici a decidere per l'abbassamento della quota del tratto di lungomare in corrispondenza, appunto, del piccolo molo da 21 posti barca. Infine ad alzare il dito, a maggio durante una conferenza di servizi, è stata la Marina Militare: la pista ciclabile che secondo le carte avrebbe dovuto attraversare il lato mare, ostacolerebbe i lavori di manutenzione di un oleodotto militare. Dunque verrà spostata a monte “sul lato verso il quartiere