Rassegna Stampa

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I geologi sardi: "In Sardegna rischio idrogeologico per l'80% dei comuni"

Fonte: web SardegnaOggi.it
2 ottobre 2013

"306 comuni sardi(l'81% del totale) possiedono porzioni del proprio territorio ad elevato rischio idrogeologico". A renderlo noto è l'Ordine dei Geologi della Sardegna che nei giorni scorsi ha insediato il nuovo Consiglio.

CAGLIARI - Per i prossimi 4 anni, il Consiglio dell’Ordine dei Geologi della Sardegna rappresenterà 600 geologi sardi quotidianamente impegnati ad affrontare tematiche, connesse alla pianificazione del territorio, al suo assetto idrogeologico, alla sicurezza di edifici ed infrastrutture e allo sviluppo ed alla ricerca di energie rinnovabili.

Territorio a rischio. “Il ruolo del geologo è in continua evoluzione” ha ricordato Boneddu, “divenendo sempre più importante anche in una regione come quella sarda, dove 306 comuni (l'81% del totale) possiedono porzioni del proprio territorio ad elevato rischio idrogeologico. Un dato questo che ci ricorda che l’attuazione di scrupolose politiche di difesa del suolo e delle opere di mitigazione, deve divenire prioritaria e supportata da risorse economiche certe, sulle quali basare una adeguata pianificazione e programmazione".

"In una fase di profonda crisi” aggiunge Boneddu, “se gli interventi di prevenzione e monitoraggio sul territorio prevalessero su quelli d’emergenza, si genererebbe un enorme volano per la ripresa economica, oltre che una valida politica di riconversione del nostro tessuto industriale. Non dimentichiamoci che talvolta i fenomeni di dissesto sono conseguenza, o comunque vengono intensificati, dalla mancata manutenzione dei corsi d'acqua, delle cunette stradali; dall’assenza di monitoraggio dello stato delle opere di difesa del suolo già realizzate sui versanti o più semplicemente dalla verifica di ispezione dei canali tombati all'interno dell'edificato".