Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Fiume di fango, caos e code

Fonte: L'Unione Sarda
30 settembre 2013

MONTE URPINU. La rottura mercoledì. Abbanoa. «Servono giunti speciali»

 

Salta la condotta, già persi 14mila litri d'acqua

 


In via dell'Abbazia esplode la condotta idrica e quattordicimila litri d'acqua si riversano sull'asfalto. Il cedimento improvviso della vecchia tubatura in cemento si è verificato mercoledì mattina, eppure il problema non è stato ancora risolto. All'incrocio con via Sanjust, a breve distanza dalla Facoltà Teologica, continua a scorrere un fiume di fango che crea non pochi imbarazzi alla viabilità. Gli effetti del maxi-allagamento interessano una vasta area tra Monte Urpinu e San Benedetto: da via dei Conversi fino a via Tuveri.
DISAGI PESANTI Lo svincolo di via Sanjust è stato transennato per consentire la sostituzione di un lungo tratto della condotta idrica principale, che ha un diametro di quasi un metro. Un intervento tutt'altro che semplice, insomma. Al punto che secondo le previsioni dei tecnici di Abbanoa la situazione tornerà alla normalità solo la settimana prossima. Il motivo del ritardo? «Al momento non è possibile sostituire il tratto di condotta danneggiato perché servono dei giunti speciali che sono stati ordinati ma non sono ancora arrivati dalla penisola».
TRAFFICO IN TILT L'acqua che scorre in strada, rallentando il traffico e regalando ai pedoni indesiderate docce di fango, è quella contenuta nel tratto di condotta che ha ceduto. Gli operai lo hanno infatti isolato e ora devono completamente svuotarlo. Uno spreco idrico immane. Per evitare che le utenze domestiche e commerciali restassero all'asciutto per giorni e giorni, il problema è stato temporaneamente bypassato garantendo l'erogazione attraverso le altre condotte distributive della zona. Questa l'unica buona notizia.
SBALZO DI PRESSIONE  Nessun mistero sulle cause del cedimento. «Come si dice in gergo», ha reso noto l'ufficio stampa di Abbanoa, «si è trattato quasi certamente di un contraccolpo di pressione, dato che solo due settimane fa si era manifestato un problema analogo nella vicina via Pergolesi. Non appena l'erogazione dell'acqua è stata ripristinata nella via Pergolesi, lo sbalzo di pressione ha mandato in pezzi la condotta di via dell'Abbazia».
I PRECEDENTI Tra Monte Urpinu e San Benedetto la rete idrica è sempre stata un colabrodo. Nel 2010 la condotta di via Pergolesi esplose nel cuore della notte e un fiume di acqua e fango invase l'asfalto, superò il livello del marciapiede e allagò diversi esercizi commerciali tra i numeri civici 37 e 41 causando gravi danni all'interno. Nello stesso anno, quasi duemila persone residenti a Genneruxi rimasero senz'acqua per oltre 32 ore. Nel 2011 un'altra grossa perdita provocò l'allagamento di alcune abitazioni in via dei Conversi. L'anno scorso, infine, una decina di famiglie residenti nella stessa via dei Conversi rimasero per quasi nove mesi con gli scantinati delle loro villette invasi da liquami fognari.
Paolo Loche