Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Sono spreconi, clientelari e poco trasparenti»

Fonte: La Nuova Sardegna
9 dicembre 2008

SABATO, 06 DICEMBRE 2008

Pagina 1 - Cagliari

Atto d’accusa del centrosinistra che rimprovera alla giunta Floris di danneggiare la città


Polemica conferenza stampa dei gruppi d’opposizione: non si discute più niente
«Vanno avanti solo a colpi di affidamenti diretti»

PABLO SOLE

CAGLIARI. Il centro sinistra contro la giunta di Emilio Floris. E lo fa documenti alla mano, grazie ad un dossier che esamina a trecentosessanta gradi le ultime mosse della maggioranza. Gli strali partiti ieri mattina nel corso di una conferenza stampa sono tanti: si va dal parcheggio interrato di via Roma fino alla gestione della piscina di Terramaini, concessa alla Federazione italiana nuoto senza alcun bando di gara.
Il terreno di scontro ospita pure le polemiche sul riconoscimento dei debiti fuori bilancio, quelle sullo sbarco del Comune nell’universo virtuale di Second life e sulla trasparenza amministrativa, posto che alcune delibere pare siano misteriosamente scomparse nei meandri di via Roma. A chiudere le danze c’è il contenzioso milionario che contrappone il Comune alla Isgas. In soldoni, si parla di decine di milioni di euro. Secondo Ninni Depau (capo gruppo del Pd), il centrosinistra non è solo: «Gli stessi componenti della maggioranza criticano sindaco e giunta per il totale immobilismo che li contraddistingue. L’unico aspetto libero da inerzia è lo sperpero di denaro pubblico. E alla luce dei tagli agli enti locali operati dal governo Berlusconi, è presumibile che tutti i soldi buttati da questa giunta peseranno poi sulle tasche dei cittadini». Nella speranza che non si aggiunga la valanga di soldi - si parla di circa trentasette milioni di euro - vantata dalla Isgas. Anche perché, come riferito da Depau, «i milioni in questione compaiono in una transazione firmata dal sindaco nella passata consiliatura, precisamente nel maggio del 2005. Ora, al contrario, pare che la giunta si sia svegliata e chieda alla Isgas oltre tre milioni di euro come risarcimento per gli aggi non corrisposti negli ultimi anni e, al contempo, cerca di dimostrare che la famosa transazione firmata tre anni e mezzo fa non è più valida. Insomma: siamo, per usare un eufemismo, al caos più totale». Chi non usa mezzi termini è il collega Andrea Scano (Pd): «Qualche mese fa, il sindaco aveva chiesto al governo l’invio dell’esercito per far rispettare le leggi. Ma tra sindaco ed entourage, credo ci si muova ai limiti della legalità. Per usare una metafora mutuata dalla fisica: il “sistema Floris” mi sembra una solida struttura clientelare, liquida ma non trasparente, e gassosa perché tende a occupare tutti gli spazi disponibili, in compagnia di qualche dirigente». Illustra il concetto Massimo Zedda, di Sinistra democratica: «Questa è una città ad “affidamento diretto”, si parli di piscina comunale o di altri progetti, come l’arrivo del Comune su Second life. Non c’è uno straccio di bando pubblico o selezione: tutto è affidato da sindaco e dirigenti secondo il loro personalissimo gradimento. Ma a pagare sono sempre i cittadini».