Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Riaprite le case chiuse>> Via alle firme

Fonte: L'Unione Sarda
30 settembre 2013

Referendum

 


Anche a Cagliari è iniziata la raccolta di firme per il referendum per l'abrogazione parziale della legge Merlin, la norma che nel 1958 decretò la chiusura delle “case chiuse”.
«I cittadini devono avere sempre il diritto di potersi esprimere», spiegano Antonello Floris e Pierluigi Mannino, consiglieri comunali in forza al gruppo Centro giovani - Patto per Cagliari, promotori della raccolta di firme nel banchetto di piazza del Carmine, «soprattutto quando si tratta di tematiche riguardanti la libertà personale. Il referendum è uno tra gli strumenti a disposizione, anello di congiunzione tra gli italiani e le stanze del governo».
Ha firmato anche l'assessore alla Gioventù e Lavoro del Comune di Quartu, Michele Pisano. «Spesso un moralismo ipocrita di fondo non permette di affrontare il tema, particolarmente sentito dai cittadini. È una questione di sicurezza», ha detto Pisano, «di regolamentazione fiscale e di controlli. I consiglieri comunali di Cagliari promotori dell'iniziativa hanno fatto bene a rilanciare il problema».
Tra i primi ad aderire all'iniziativa con la sigla sull'elenco da presentare in Parlamento entro il prossimo 16 ottobre, un pensionato, classe 1928. All'epoca della legge Merlin aveva 30 anni. «Le persone che firmano», racconta Mannino, «spiegano che la riapertura delle case chiuse garantirebbe l'eliminazione della prostituzione dalle strade e maggiori controlli sanitari. Senza dimenticare poi la questione fiscale». Al banchetto si sono presentate persone di tutte le età, anche molte donne. L'iniziativa sarà ripetuta anche domenica prossima, ma è possibile firmare anche in Municipio.