Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Poetto, un biglietto di saluti in grigio

Fonte: La Nuova Sardegna
30 settembre 2013

Tempo incerto per l’ultimo weekend di settembre, lo sguardo è già rivolto al futuro dei baretti: tra poco nuovo smontaggio

 

CAGLIARI Un cielo di piombo e qualche goccia di pioggia, conditi da una temperatura e da un’umidità abbondantemente al di sopra della media di una stagione che è già autunno. Poca gente in spiaggia, qualche raro bagnante e soprattutto i baretti aperti per offrire almeno un servizio E’ il biglietto che ha regalato il Poetto nell’ultimo weekend di settembre. Di sicuro il bel tempo ritornerà ma in la spiaggia non ci sarà più il pienone delle scorse settimane. Lo sguardo di tutti è però già rivolto alle prossime settimane perchè – dopo una tregua che è durata un paio di mesi – sicuramente riprendere il dilemma “baretti sì baretti no” che dall’inizio dell’anno e sino a fine luglio ha accompagnato non solo i patiti della spiaggia dei centomila, quelli che frequentano il Poetto con qualsiasi tempo, ma anche le persone che hanno piacere di trovare qualche servizio in più sul litorale e di prendere un caffè o una bibita comodamente seduto. Inutile ricordarlo, secondo le disposizioni i baretti dovranno essere nuovamente smontati. Il termine è quello del 31 dicembre, se nel frattempo non interveranno fatti nuovi o sorprese. La parolina magica è cosiddetto “piano di utilizzo del litorale”, la serie di regole in grado di permettere la vita ai baretti. Quest’anno è stata una stagione che definire disgraziata è poco: un lungo tira e molla con gli uffici comunali, l’inchiesta della magistratura, fino alle giornate da dimenticare di aprile con i sigilli. A quel punti è stato gioco-forza per i gestori quello di smontare le strutture, come del resto era chiaro. La conseguenze del lungo tira e molla sono ancora sotto gli occhi di tutti: polemiche e proteste, urla e alla fine i chioschi sono stati smontati in tutta fretta e “parcheggiati” nella zona dell’Ippodromo. Poi il nuovo via libera dell’amministrazione comunale e quindi la nuova operazione di montaggio dei baretti. La riapertura è andata avanti dalla metà di luglio e l’inizio di agosto e solo allora la stagione della spiaggia dei centomila è partita partire con tutti i crismi. Ma la stagione è stata salvata solo in minima parte, come hanno riferito i gestori. Nonostante siano molto abitudinari, i cagliaritani dopo tanto tempo senza i baretti si erano rivolti altrove e solo nei giorni di Ferragosto sono ritornati all’antico. Adesso si prospetta un nuovo tira e molla: perchè smontare le strutture costa e nemmeno poco. In molti hanno già protestato e guardano con preoccupazione alle prossime settimane. Con una speranza in più però: il benedetto piano di utilizzo del litorale che sembra finalmente in dirittura d’arrivo.