La lettera
 

Che tra l'amministrazione e Lelio Lecis, direttore artistico di Akroama, i rapporti non siano idilliaci (a causa soprattutto dello sfratto dal Piccolo Auditorium di piazzetta Dettori) è cosa nota. Premessa dovuta, dato che Lecis ha deciso di scrivere una lettera al ministro per i Beni e le attività culturali, Massimo Bray, per esprimere «stupore e sconforto riguardo le recenti decisioni del Comune di escluderci dal progetto Cagliari capitale della cultura europea». In sostanza, negli incontri che Palazzo Bacaredda sta promuovendo tra le associazioni, in preparazione della candidatura, Akroama e «tante altre realtà di indubbio valore, come Lucidosottile, Batisfera, Teatro Impossibile, con cui noi collaboriamo, sono state escluse». Una decisione - aggiunge Lecis nella lettera - «che reputiamo estremamente grave e che ci fa pensare a comportamenti poco corretti ed eticamente inaccettabili, come quello di avvantaggiare esclusivamente realtà di scarso interesse culturale ma patrocinate da politici vicini alla Giunta, in una sorta di vero e proprio “voto di scambio”».