Sparisce il murale di Pinuccio Sciola, cancellato da una mano di tinta il dipinto che dal 1985 campeggiava sulla facciata di un palazzo in piazza Repubblica, nel cuore di Cagliari. Il caso arriva in Consiglio comunale, Dore(Idv): “Subito luce sulla vicenda”. Il sindaco Zedda: “Sono stupito, spero possa essere ripristinato”.
CAGLIARI - Ha resistito 28 anni, troppi per i condomini del palazzo di piazza Repubblica 2b che per la “rimozione dello stato di pericolo” hanno dato il via libera alla ristrutturazione dell’immobile compresa la facciata dove era dipinto il murale “Tre pietre” realizzato dal noto artista di San Sperate, Pinuccio Sciola: sparito, ricoperto da una mano di tinta arancione.
Il caso, sollevato ieri nel suo blog dal giornalista Vito Biolchini, ha lasciato di stucco tante persone in città ed è arrivato in Consiglio comunale. Il capogruppo dell’Italia dei Valori, Giovanni Dore, oggi ha presentato un’interrogazione urgente al sindaco Zedda nella quale chiede spiegazioni sull’accaduto e in particolare di conoscere l’iter autorizzativo in modo da avere risposte dettagliate sulla pratica edilizia: “In caso di violazione di una o più norme - scrive Dore- si valuti l’emissione di un’ordinanza urgente di ripristino, alla quale – in caso di danneggiamento irreversibile del murales – si potrà ovviare mediante un accordo tra il Condominio e l’artista Sciola”. Dore poi allarga il campo e chiede di sapere a che punto sia l’adeguamento del Piano urbanistico comunale (Puc) al Piano paesaggistico regionale e se sia in corso la mappatura dei beni culturali e architettonici da salvaguardare “al fine di scongiurare ulteriori situazioni di danno per la città”.
La posizione del primo cittadino sulla vicenda arriva indirettamente tramite un commento sui social network: “La vicenda ha colpito e stupito anche me - scrive Zedda-. Mi sono informato e gli uffici mi hanno detto che si tratta di un intervento che il condominio deve fare per ‘rimozione stato di pericolo’”. Poi ricostruisce gli atti amministrativi: “C'è stato anche un intervento dei vigili del fuoco. La richiesta del condominio è di ottobre 2012. La nostra autorizzazione è di febbraio 2013, ma non era necessaria perchè ai sensi dell'articolo 88 del Regolamento Edilizio quando c'è pericolo di crolli il proprietario può intervenire subito prescindendo dalla nostra autorizzazione”. Infine rilancia verso una soluzione: “Ho incontrato Pinuccio Sciola anche di recente e lo stiamo coinvolgendo insieme ad altri artisti su tanti fronti. L'assessore alla Cultura sta promuovendo diversi interventi sulle pareti grigie presenti in città, spero che possa essere ripristinato anche quello di piazza Repubblica”.