Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Sant'Elia, via libera al porticciolo

Fonte: La Nuova Sardegna
7 maggio 2008

Sant’Elia, via libera al porticciolo

La giunta regionale accelera i tempi Alla pesca 2 moli e 127 posti barca





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CAGLIARI. Non sarà sottoposto alla procedura di valutazione di impatto ambientale il progetto del porticciolo per la piccola pesca nel quartiere di Sant’Elia, presentato dal Comune nel marzo 2008. Lo ha stabilito la Giunta regionale nella seduta di ieri, dando il sostanziale via libera all’intervento «a condizione che sia stralciata dal progetto la realizzazione della darsena circolare interna», in quanto «mero elemento scenografico». Il progetto complessivo del porticciolo prevede la realizzazione, in un’area già utilizzata dai pescatori del quartiere come approdo, di una serie di opere per consentire un accesso stabile e sicuro al porto, i cui ormeggi verranno ricavati in un’ampia darsena di forma trapezoidale che si svilupperà completamente all’interno della linea di costa.
Il porto avrà una superficie dello specchio di mare di 22 mila metri quadri con 127 posti barca (di lunghezza compresa tra 8 e 20 metri) e due moli di sopraflutto e sottoflutto, rispettivamente da 300 e 200 metri, con una zona di avamporto di 16.000 metri quadrati. L’intervento si completerà con la realizzazione dei servizi a terra e di un fabbricato destinato alla conservazione e commercializzazione del pescato. L’assessorato dell’Ambiente ha inoltre chiesto garanzie affinché nella realizzazione dell’opera vengano rispettati tutti i criteri necessari di tutela del suolo, degli habitat marini e per quanto concerne le operazioni di dragaggio. Il costo complessivo dell’intervento ammonta a 7.446.456,90 euro che in parte derivano da fondi Por. (due milioni e mezzo) e fondi Pia (cinque milioni). La data di inizio dei lavori sarà comunicata dal Servizio sostenibilità ambientale e Valutazione impatti dell’assessorato regionale, e in ogni caso non dovrà superare i cinque anni dall’adozione di questa delibera.
Nel quartiere di Sant’Elia proseguono intanto i lavori di bonifica e di risistemazione avviati dalla Regione all’indomani della visita del presidente Soru per illustrare agli abitanti l’accordo di programma per il risanamento complessivo di tutta la zona, respinto dal sindaco Floris e dalla maggioranza che lo sostiene. Nel complesso Del Favero sono stati riparati i citofoni e gli impianti elettrici dei palazzi fuori uso da tempo, è stata ripristinata l’illuminazione pubblica, sono state ripulite vaste aree trasformate in discariche. I lavori proseguiranno anche nelle prossime settimane sino a quando non saranno sanate almeno le situazioni di emergenza. Ma il vero obiettivo della Regione è dare una sistemazione definitiva a tutta la zona trasformandola in una sorta di vetrina della nuova Cagliari