Rassegna Stampa

web Cagliari Globalist

'Lesi i diritti degli studenti disabili delle scuole di tutta la provincia'

Fonte: web Cagliari Globalist
20 settembre 2013


Lunedì dalle 10 alle 12 assemblea pubblica sotto la sede della Provincia in via Cadello, oggi l'invio di due lettere con richiesta urgente di incontro agli assessorati regionali al Lavoro e alla Sanità e al Prefetto di Cagliari per informarli sulla delicata vertenza che vede lesi i diritti degli studenti disabili delle scuole di tutta la provincia e degli educatori, che non sono stati ancora chiamati a svolgere il servizio. E' quanto deciso nell'assemblea sindacale organizzata stamattina, in viale Monastir a Cagliari, dal segretario della Fp Cgil Antonio Piludu, per fare il punto della situazione e definire quali iniziative intraprendere. Fra le decisioni, anche il coinvolgimento delle associazioni dei genitori in una prossima assemblea la cui data è ancora da fissare.

La responsabilità di quanto sta accadendo è della Provincia, che non ha affidato il servizio nei tempi utili. Un ritardo che si riflette pesantemente sugli alunni, lasciati soli ad affrontare i primi giorni di scuola, senza quella figura rassicurante e indispensabile per il loro percorso di integrazione e inclusione nel contesto scolastico. Uno dei nodi della vertenza è legato anche ai contenuti del capitolato dell'appalto pubblicato sul sito della provincia: il testo conferma ad esempio, che anche quest'anno l'educatore non verrà pagato nel caso di assenza dello studente. Una violazione dei diritti sul lavoro, oltre che uno sconfinamento della Provincia su questioni che riguardano le norme contrattuali e il rapporto a tempo indeterminato part time tra cooperativa affidataria e dipendente. Da qui l'avvertimento per le aziende che parteciperanno al bando, al fine di scongiurare offerte al massimo ribasso: "Se le ore di lavoro non verranno pagate porteremo le aziende in giudizio - ha detto il segretario Fp Antonio Piludu - chi concorre al bando deve sapere che noi faremo le cause e non tollereremo le previsioni inserite nel capitolato". E' un punto che verrà chiarito in una lettera che la Fp invierà alle associazioni delle cooperative sociali del settore. Secondo gli educatori in assemblea, il testo predisposto dalla Provincia "lede diritti e offende la stessa dignità dei lavoratori".

Di certo non tiene conto della complessità del servizio e del lavoro effettivamente svolto dagli educatori, che devono pianificare i loro programmi di intervento raccordandosi con la struttura scolastica in un continuo confronto con il resto degli insegnanti e con attività di ricerca, preparazione, allestimento di materiali per lo svolgimento delle attività educative. Per affrontare e superare questi problemi, la Fp Cgil, già prima dell'estate aveva incontrato la giunta provinciale e poi lo stesso Commissario, ottenendo impegni per il miglioramento del servizio e la soluzione dei problemi degli educatori. Ora, a fronte dei ritardi accumulati e della grave situazione che può incidere pesantemente nel percorso scolastico degli alunni con disabilità, il sindacato sollecita la Provincia affinché modifichi alcune parti del capitolato.