Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Il pasto caldo non è l’unico bisogno

Fonte: La Nuova Sardegna
19 settembre 2013

caritas

 


CAGLIARI A poche settimane dalla Giornata Mondiale della Gioventù di Rio de Janeiro, dove ha sviluppato un progetto commissionato dalla locale Pontificia Università Cattolica per ridurre la produzione di rifiuti, Novamont sarà di nuovo impegnata per limitare l'impatto ambientale generato dal villaggio che ospiterà i l.600 volontari in occasione della visita pastorale di Papa Francesco a Cagliari domenica 22 settembre. L'azienda fornirà i materiali monouso per la ristorazione dei volontari - stoviglie usa e getta compostabili in bioplastica -, gli shopper per il pranzo al sacco dei volontari ed effettuerà una formazione sui temi dell'ecosostenibilità e raccolta differenziata. «Siamo orgogliosi di dare il nostro contribuito all'organizzazione della visita di papa Francesco a Cagliari, coniugando questo momento di ascolto della parola di Dio con un'iniziativa finalizzata alla protezione dell'ambiente - ha dichiarato Felice Lo Faso, direttore generale di Novamont.
Cagliari. Senza casa sono solo una piccola fetta dei bisognosi che si rivolgono ai centri di ascolto Caritas per ricevere aiuto materiale o altro, ma dal rapporto annuale sull’attività dei centri di ascolto disseminati nelle diocesi sarde emerge che gli homeless sono per la metà sardi. Giovani e soprattutto uomini e donne di mezza età che causa malattie mentali o disagio sociale si sono allontanati dai luoghi d’origine e vagano. Il pasto caldo offerto dalle mense Caritas non esaurisce la loro richiesta di assistenza e da qui Asl e Comune hanno trovato un accordo per andare incontro a persone che è difficile raggiungere e dalle quali è impossibile pretendere che si rivolgano a centri organizzati per ricevere sussidi, cure sanitarie, informazioni sulla possiblità di cambiare vita. Ecco perché che si sono organizzati i servizi di strada, un tempo mirati su una fascia di popolazione precisa, quella dei tossicodipendenti e a poco a poco allargata anche a categorie sociali di uguale difficoltàdi accesso ai servizi strutturati.