Rassegna Stampa

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Anci Giovane Sardegna. Il coordinatore è Mandis

Fonte: web Cagliari Globalist
18 settembre 2013

 

Il coordinatore di Anci giovane Sardegna è Alessio Mandis, classe 1985, sindaco di Gonnostramatza dal 2010. A Mandis abbiamo posto 2 domande.
 

 

Redazionemartedì 17 settembre 2013 22:04
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Lunedi 16 settembre è nata ufficialmente la consulta dell'Anci Sardegna dedicata ai giovani con un'assemblea svoltasi ad Oristano alla quale hanno partecipato 50 tra consiglieri, assessori e sindaci under 35. Il coordinatore di Anci giovane Sardegna è Alessio Mandis, classe 1985, sindaco di Gonnostramatza dal 2010. A Mandis abbiamo posto 2 domande.

Nonostante l'età anche i giovani amministratori si scontrano quotidianamente con problemi che riguardano non solo i propri coetanei ma tutta la popolazione. Quali sono in particolare e quali strumenti oggi devono mettere in campo per dare risposte nei propri comuni?

La prossimità con il cittadino e con i problemi veri di una comunità è la cifra costante della vita amministrativa di un consigliere comunale, di un assessore o di un sindaco. In una comunità, specie se piccola, c'è un contatto diretto fra elettori ed eletti. Non si può scappare dai problemi. Non si può bluffare ed avere le idee chiare è una risorsa preziosa. I problemi sono diversi ed attraversano varie le dimensioni, dalla buca nella strada, alla povertà dilagante, all'esigenza di progettare in Europa. È un campo di formazione costante. Il primo strumento, imprescindibile, è il senso della responsabilità. La consapevolezza di avere sulle spalle i problemi, le ansie e speranze di una comunità che ti ha scelto guardandoti in faccia e che puoi incontrare al mercato in un qualsiasi giorno della settimana. Persone a cui devi rispondere di quello che fai molto prima del prossimo appuntamento elettorale. Uno strumento fondamentale è ovviamente poi la conoscenza approfondita del territorio, la capacità di metterlo in rete attraverso i soggetti che lo rappresentano in un contesto nel quale la politica e le azioni a compartimenti stagni non raggiungono più gli obiettivi sperati. I comuni, in questo, hanno un ruolo fondamentale. Specie quelli più piccoli. Le giovani generazioni debbono formarsi nella prospettiva di una predisposizione semplice a questo genere di idee.

Quali sono stati i contenuti e le tematiche della giornata di lunedì?

Lunedì siamo partiti da una piattaforma condivisa e articolata in diversi tavoli tematici, dal Welfare, alla Formazione, all'ordinamento degli Enti Locali, all'ambiente e al territorio, alla progettazione europea. Da qui parte l'idea di proseguire in diversi momenti formativi che toccheranno, ciascuno, uno di questi argomenti, e che siano strumenti a disposizione dei giovani amministratori sardi per un percorso di crescita condivisa. Nella giornata di lunedì abbiamo toccato più approfonditamente il tema della progettazione integrata. Un tema cardine per ogni amministratore che si appresta ad affrontare i problemi di una comunità con l'ambizione di guardare oltre il muro del contingente.