Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Quell'impalcatura,quasi un monumento

Fonte: L'Unione Sarda
11 settembre 2013


Cose da pazzi. Vogliono ristrutturare il palazzo Asquer di piazza Yenne. Dopo vent'anni di meticoloso abbandono è diventato un monumento più noto della piazza su cui s'affaccia. E ora chi lo spiega ai tanti che lo considerano intoccabile?
Almeno tre generazioni di cagliaritani sono cresciute con la certezza che dietro l'armatura di tubi Innocenti ci fosse nulla. Un guscio vuoto. Un'installazione aperta , chiunque può contribuire a modificarla e infatti lo fa. I writer, chi ha uno striscione da appendere bene in vista e quelli in cerca di rifugio per una notte, non disdegnano perfino i piccioni. Tutto finito. Lo skyline di Cagliari quanto ne risentirà, qualcuno se l'è chiesto? Oppure il problema vale solo per il nuovo World trade center di New York.
I progetti approvati in Municipio per palazzo Asquer contengono un messaggio subliminale: la Storia si può modificare. Rotti gli argini, ogni scelta è possibile. Anche la costruzione di un Lungomare che farebbe strame del record mondiale di città senza una passeggiata sull'acqua, protetto faticosamente per un ventennio. Magari si arriverebbe a demolire i palazzoni di Sant'Elia, render pulito il centro storico e, Dio non voglia, eliminare qualcuna delle trafficatissime corsie di via Roma per far posto a una piazza. A quel punto Cagliari sarebbe ancora una città in cui vorreste vivere?