CAGLIARI

Pioggia ed emergenza

Pirri per cominciare. E razionalizzazione, leggi possibili tagli, di alcuni organismi collegiali del Comune. Sono stati gli argomenti che hanno tenuto banco nella seduta del ritorno in aula dei consiglieri comunali. Sul primo tema ha parlato anche il sindaco Massimo Zedda. Tutti a caccia di soluzioni al problema degli allagamenti a Pirri: basta un acquazzone e la situazione intorno a piazza Italia diventa subito critica. Inevitabili poi le polemiche. Sarà l'autunno del Piano particolareggiato del centro storico e del Piano di utilizzo dei litorali. Ma per ora i consiglieri hanno puntato sul primo obiettivo: affrontare uno per uno i ventitré punti inseriti all'ordine del giorno della seduta di ieri. Nella maxi lista del ritorno ai posti di combattimento c'era un po' di tutto. A cominciare dalle proposte per gli sportelli unici per edilizia e per l'amianto. Passando per il Poetto, sempre di attualità anche quando il tempo si fa brutto: dai chioschetti alle strutture ricreative-produttive vicine alla spiaggia. Nell'elenco anche la proposta della commissione Consiliare Permanente Trasporti per il miglioramento ed il potenziamento del trasporto pubblico locale nella città di Cagliari e nell'area vasta. In ballo anche la mozione (Lobina e più) per l'introduzione della conoscenza della lingua sarda quale elemento di valutazione nei concorsi e nelle selezioni del Comune.(s.am.)