Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il Cagliari crede nella riapertura entro settembre

Fonte: L'Unione Sarda
11 settembre 2013

«Ce la possiamo fare»
 

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L'obiettivo è sempre quello: riaprire a settembre, meglio se per la gara interna contro la Sampdoria, il 21. «Non abbiamo perso assolutamente le speranze, si può fare. Diciamo così: è un miracolo possibile», spiega il vicepresidente del Cagliari Giovanni Domenico Pinna. Intanto lunedì la società rossoblù ha incassato l'autorizzazione del Comune per i lavori di propria competenza. Gli operai sono già all'opera per realizzare gli spalti metallici, gli stessi smontati a Is Arenas e trasferiti da settimane nei parcheggi interni del Sant'Elia.
Nonostante il parere del Coni sul progetto del Municipio sia ancora da ottenere, ospitare la Sampdoria in casa propria può diventare un'impresa realizzabile. Una speranza per i tifosi, che da mesi (dopo la telenovela - finita male - di Is Arenas) sperano di poter rivedere a casa la propria squadra del cuore. «Se il Comune convocherà, come è previsto, la commissione di vigilanza per il 16 settembre», dice Pinna, «c'è tutto il tempo a disposizione per chiedere lo spostamento della partita da Trieste a Cagliari».
Si punta alla capienza minima, da 5mila spettatori.
Il numero di posti totale, alla fine dei lavori, dovrebbe essere 16 mila seggiolini, e per l'accesso ai diversi settori saranno realizzati dei tunnel d'acciaio. Le torri-faro e gli spogliatoi, sono di competenza comunale, l'impianto elettrico, il restauro dei cancelli, i tornelli, a carico della società. Il progetto si divide in due parti: la prima è quella del rimontaggio delle tribune prefabbricate e della creazione delle vie di esodo, la realizzazione dei servizi igienici (che con tutta probabilità saranno quelli prefabbricati che erano stati installati a Is Arenas). La seconda parte riguarda la ristrutturazione e riqualificazione di parti delle tribune in muratura, lato "autorità", con la creazione di un settore per disabili e la sistemazione del parterre, con le poltroncine imbottite smontate dalla tribuna centrale dello stadio quartese. (m.r.)