Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il piano acustico non zittirà i nottambuli

Fonte: L'Unione Sarda
10 settembre 2013


Verso il sì in commissione, ma per il chiasso servono le forze dell'ordine
 

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Il Piano acustico comunale di prossima adozione è un primo passo, ma non sarà sufficiente a mettere la sordina al popolo della notte. Dopo 17 anni di stallo la commissione Servizi tecnologici sta lavorando all'adeguamento delle nuove regole da imporre ad attività commerciali e dello spettacolo all'interno di quartieri residenziali. Ma i nottambuli cagliaritani non rientrano tra queste. «Il problema va affrontato su due fronti - conferma Fabrizio Marcello (Pd), presidente della Commissione -: da una parte la lotta all'inquinamento acustico, alla cui soluzione provvederà un Piano aggiornato, dall'altra il caos fino all'alba provocato dai giovani che deve essere affrontato dalle forze dell'ordine».
Non esiste infatti norma all'interno del documento in fase di stesura che possa zittire le migliaia di persone che affollano i rioni storici di Marina e Castello. Le attuali leggi attualmente in vigore però restano inadeguate. Nel 2009 il Comune ha redatto un Piano di classificazione acustica mai entrato operativo. È subentrata così la legge nazionale che ha suddiviso la città in due classi senza considerare la vocazione turistica del centro storico.
L'obiettivo ora sarà quello di coinvolgere tutte le parti in causa: «Convocheremo commercianti, cittadini, i responsabili dei servizi dell'Urbanistica, della Cultura, del Turismo, delle Attività produttive, la Polizia Municipale e la Asl - continua Marcello - per arrivare a siglare un “patto per la movida”. Un'intesa che faccia convivere pacificamente le varie anime della città». Una sorta di tregua temporanea in attesa che la versione notturna del Poetto riconquisti il cuore dei nottambuli e renda più tranquillo il sonno di chi resta a casa.
Luca Mascia