Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Stadio, la strada è in discesa domani conferenza di servizi

Fonte: L'Unione Sarda
4 settembre 2013

Va veloce l'iter amministrativo per la riapertura del Sant'Elia


La strada ormai è tutta in discesa. La conferenza di servizi per il Sant'Elia è fissata per domani - partecipano i rappresentanti del Comune, della Regione e della Sovrintendenza - e a breve il Cagliari calcio aprirà le buste con le offerte delle imprese per fare i lavori allo stadio. La speranza di giocare in casa contro la Sampdoria forse ormai è vana (è stato chiesto di anticipare il match a sabato 21, perché il giorno dopo c'è la visita del Papa in città, e per ora il campo resta il Nereo Rocco di Trieste) ma si procede speditamente con l'iter amministrativo.
Con la conferenza di servizi si autorizzerà il cantiere, poi il progetto dovrà avere l'ok della Giunta e a quel punto sarà assegnato l'appalto, con una procedura urgente. L'assessorato ai Lavori pubblici, nel capitolato stabilisce il termine di sessanta giorni per concludere le operazioni, ma probabilmente si riuscirà a finire in tempi più brevi, poiché le squadre faranno tre turni: mattina, sera e notte. Altro capitolo sarà quello relativo alla procedura con la Commissione provinciale di vigilanza per il pubblico spettacolo, che sarà chiamata a dare il parere sulla conformità dell'impianto su sicurezza, ordine e igiene. Passo successivo e finale, determinante per poter disputare le partite, è il certificato di agibilità.
Il Comune, secondo gli accordi, si impegna a fare la manutenzione dei gruppi elettrogeni e delle torri faro, a realizzare i settori Ospiti (nel primo anello della tribuna laterale sud) e Diversamente abili (a nord), a ripristinare la tribuna Autorità, a mettere a posto gli spazi destinati al Gruppo operativo di sicurezza e ai giornalisti, gli spogliatoi. Complessivamente è stata preventivata una spesa di mezzo milione di euro, già inserita nel bilancio comunale.
Il club rossoblù si dovrà occupare invece di pulizia e rimozione di tutte le attrezzature abbandonate (in gran parte già eseguita), di adeguare la cabina elettrica, di revisionare le uscite di sicurezza, installare le tribune metalliche (portate via dallo stadio Is Arenas di Quartu), di realizzare tutti i collegamenti pedonali necessari a raggiungere le vie di esodo, installare i servizi igienici, i maxivideo, i tornelli, gli arredi. In tutto, la società di Cellino per questi lavori investirà 571 mila euro. (cr. co.)
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