Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

“Le Notti Musicali” a Cagliari

Fonte: L'Unione Sarda
3 settembre 2013

Stasera al “Pierluigi da Palestrina” l'ultimo appuntamento della rassegna

 


Si conclude oggi - l'inizio è previsto per le 17 e l'ingresso è gratuito - all'Auditorium del Conservatorio di Cagliari la XIII edizione di “Le Notti Musicali”, il galà di musica classica frutto dell'ormai consolidato gemellaggio artistico tra la Sardegna e la Francia, lungo l'asse Cagliari-Parigi, con le scuole di musica e i conservatori più rappresentativi da ambo le parti, che è cominciato lo scorso venerdì.
Organizzata dall'Accademia Internazionale di Musica in coproduzione con il Conservatorio statale Pierluigi da Palestrina e il Teatro Lirico, la rassegna fa parte di un iter che negli anni - in particolare dopo le edizioni di “La Sardaigne, la musique au coeur de la Méditerranée” con il patrocinio dell'Unesco - ha portato Cagliari a un ruolo di primo piano per gli studi di musica classica. I giorni scorsi maestri di caratura internazionale hanno tenuto agli allievi delle masterclass, laboratori e seminari dei diversi strumenti (l'accademia mette a disposizione 25 borse di studio) mentre le serate al Teatro Lirico hanno lasciato spazio all'attività prettamente concertistica: un pubblico eterogeneo, 1500 presenti provenienti da tutto il mondo, allievi e appassionati, ha potuto testare la qualità musicale e l'appeal della manifestazione.
Cagliari che diventa il crocevia dello scambio culturale sulle note della musica classica, dunque. Concerti con partiture di Bach, Franck, Haydn, Albeniz, Boccherini (la prima sera) e Schubert, Mozart, Schumann, Brahms (la seconda) eseguiti in formazioni di stampo cameristico: duetto, terzetto, quartetto. Piano, viola, violino, violoncello, oboe, flauto e chitarra (quest'ultima suonata in duetti dal docente al conservatorio “Chopin” di Parigi nonché direttore artistico della manifestazione, Cristian Marcia) con autentici mostri sacri dei singoli strumenti come il violinista Pierre Amoyal, il violoncellista Marc Coppey o ancora, il clavicembalo di Olivier Dumont e il piano di Jacques Rouvier.
Ma la presenza dei maestri ha senso solo in funzione degli allievi. Infatti i concerti di ieri e oggi all'Auditorium del Conservatorio vedranno protagonisti proprio loro. Un confronto-incontro con i propri docenti e maestri e con il pubblico all'insegna principalmente della musica barocca. I tre migliori allievi avranno peraltro la possibilità di avere borse di studio per l'Ecole Normale Superieure del Musique di Parigi per il prossimo anno accademico. Da qui sono passati il flautista Enzo Lai, il pianista Giulio Biddau e la violinista Anna Tifu. Non male come biglietto da visita.
Giuseppe Cadeddu