Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

L’allarme di Legambiente: degrado, abbandono e pericoli

Fonte: La Nuova Sardegna
3 settembre 2013

TUVIXEDDU




CAGLIARI Sos Tuvixeddu: degrado, abbandono e pericoli per la sicurezza. Tra le tante cose che non vanno bene anche piccole discariche, ruderi di vecchi fabbricati e reticolati arrugginiti. È l'allarme lanciato da Legambiente in una lettera-appello a Comune, Regione, Provincia e Soprintendenze: gli ambientalisti chiedono interventi urgenti per tutelare l'area. «Da via Rovereto fino a via S. Donà- spiegano gli ecologisti nella lettera firmata dalla presidente del circolo di Cagliari Roberta Sanna e dal presidente regionale Vincenzo Tiana- a lato del sentiero rupestre e del viale Sant’Avendrace, insiste, caratterizzata da un totale abbandono, una porzione del Parco Tuvixeddu–Tuvumannu di rilevante interesse storico ed archeologico, dal momento che senza soluzione di continuità si passa tra le tombe puniche e quelle romane, spesso in totale sovrapposizione e in adiacenza all’area mineraria». La presa di posizione di Legambiente arriva al termine di un sopralluogo effettuato nei giorni scorsi, diventato poi un detttagliato dossier fotografico. Bene la Grotta della vipera- scrivono gli ambientalisti- e il recupero della tomba di Caius Rubellus ad opera della Srintendenza. Ma c'è ancora parecchio da fare per arrivare al vero decollo di Tuvixeddu. Gli ambientalisti denunciano anche un problema di sicurezza: «Oggi l’accesso a tutte quelle aree è problematico- si legge nella lettera- ma possibile: una persona non esperta che si dovesse avventurare nei luoghi in oggetto, non solo non troverebbe nessun tipo di segnalazione, ma entrando dagli accessi possibili, dovrebbe farsi strada tra una vegetazione incolta e sentieri non ben delineati ed impervi, pertanto pericolosi». (s.am.)