Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Anfiteatro, vandali in azione

Fonte: L'Unione Sarda
2 settembre 2013

L'importante sito archeologico è chiuso da tre anni sia agli spettacoli estivi che alle visite guidate

 

Scardinata la porta d'ingresso dei bagni sul versante di viale Fra' Ignazio

 


Non bastano l'immondezza, le lattine di birra e i piatti di plastica che corredano le inferriate e il costone roccioso dell'Anfiteatro. Ora nell'arena fanno il loro ingresso anche i vandali: qualcuno ha divelto la porta d'ingresso dei bagni vicini alla passeggiata di viale Fra' Ignazio. Un blitz che probabilmente risale all'ultimo fine settimana. È bastato scavalcare il cancello d'ingresso, per poi scardinare la porta e buttarla per terra.
Negli ultimi mesi gli atti di vandalismo, almeno in quella zona, si erano ridotti, dopo l'impennata dello scorso dicembre: qualcuno aveva coperto di spray i muri e la statua di Sant'Ignazio, dopo aver lasciato un mare di bottiglie sull'asfalto e nei giardini tra l'Anfiteatro e le aule della facoltà di Giurisprudenza.
L'arena è chiusa da tre anni: non solo per quanto riguarda gli spettacoli estivi, ma anche per i visitatori del sito archeologico. Dal 2011 a oggi sono stati spesi 318 mila euro per demolire una parte della “legnaia”, cioè quella della platea e del primo anello. Mancano secondo e terzo anello, la torre faro, il percorso antincendio. Per ora non esiste un calendario delle tappe dello smontaggio, né un piano dettagliato del recupero e del ripristino della viabilità interna.
Nel programma triennale delle opere pubbliche presentato a luglio ci sono finanziamenti per completare il cantiere e eliminare definitivamente le tribune di legno. Prima però dovrebbe essere bandito il concorso di idee, annunciato dalla Giunta, per una riqualificazione che consenta di utilizzare l'arena anche per gli spettacoli con una collocazione differente delle tribune. Numerose le opzioni in campo. (m.r.)