Parte l’operazione “mercati del cuore” con cinque apparecchi a disposizione




CAGLIARI Un defibrillatore al Comune c'è giá, donato qualche mese fa dal consigliere Paolo Casu. E ora ce ne sono altri cinque nei mercati civici. Non basta: presto potrebbero arrivarne altri nelle zone piu frequentate da turisti e cagliaritani, a cominciare dalla Marina. Servono eccome: si contano trecento-quattrocento morti improvvise all'anno a Cagliari per arresto cardiaco. Ieri mattina è partita l'operazione "mercati del cuore" promossa dall'assessorato alle attività produttive per dare attuazione a un ordine del giorno approvato dal consiglio comunale (primo firmatario il consigliere Claudio Cugusi): subito un'esercitazione che ha coinvolto i ventuno dipendenti comunali volontari che hanno ottenuto il "patentino" per il pronto intervento. Ma il kit salvavita da ieri è a disposizione anche in via Quirra, a Is Bingias, a Sant'Elia e in viale La Playa. L'assessore alle attività produttive Barbara Argiolas ha anche annunciato che, in collaborazione con il settore Viabilitá, saranno predisposte nelle prossime settimane due postazioni-parcheggio per le ambulanze: un'iniziativa pensata per agevolare il soccorso in una zona che soprattutto il sabato mattina deve fare i conti con un traffico automobilistico molto intenso. «Molti anziani– ha spiegato Cugusi – frequentano i mercati. Questa iniziativa è molto importante: non dico che possa annullare quei numeri sulle morti improvvise, ma può sicuramente aiutare a limitare i casi. Un buon inizio e un punto di partenza: ora si può solo continuare ad andare avanti in questa direzione».(st.a.)