Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

In città troppe persone girano con fucili e pistole

Fonte: L'Unione Sarda
26 agosto 2013

Allarme dopo la sparatoria in via Col del Rosso: cresce il mercato nero Armi, ora è emergenza

 Bastano poche migliaia di euro per assicurarsi una pistola o un fucile “pulito”, con relative munizioni. Tutta “roba” proveniente dal mercato clandestino cagliaritano, con due piazze principali: Capoterra e Quartu Sant'Elena. Impossibile per le forze dell'ordine sapere quante armi circolino illegalmente in città. Le denunce per porto abusivo di pistole o fucili non sono numerose, così come gli arresti. Chi possiede un'arma, la conserva molto bene in abitazioni di insospettabili o in terreni in aperta campagna.
VIA COL DEL ROSSO La sparatoria in stile far-west di mercoledì pomeriggio in via Col del Rosso non è stata un caso. Mentre gli inquirenti cercano, lottando contro l'omertà, di capire quante e quali armi abbiano fatto fuoco ferendo una persona e colpendo un'auto parcheggiata e una serranda di un'attività commerciale, cresce la preoccupazione per la facilità di veder comparire nelle mani dei malviventi pistole, fucili e anche ordigni, spesso rudimentali.
ARMI CLANDESTINE Il mercato delle armi clandestine anche nel Cagliaritano è fiorente. Non allarmante, ma comunque ben radicato soprattutto in alcune realtà. Procurarsi una pistola o un fucile con matricola abrasa o completamente “lavorata” è relativamente semplice. Basta avere le giuste conoscenze. Tra i pregiudicati esistono dei punti di riferimento. Le piazze maggiormente battute, secondo le informazioni nelle mani di Polizia e Carabinieri, sono Quartu Sant'Elena e Capoterra. Zone dove è facile reperire un'arma e dove spesso vengono nascoste in attesa di essere recuperate per utilizzarle. Non solo pistole. La “mala” del Cagliaritano predilige anche i fucili, soprattutto quelli a canne mozze.
FURTI Le armi sul mercato clandestino arrivano molto spesso da furti su commissione. Le organizzazioni criminali vengono a sapere in quali abitazioni si potrebbe trovare una pistola o un fucile, detenuto regolarmente. Viene pianificato il furto e, a colpo riuscito, l'arma rubata subisce il trattamento di “pulizia”. Bersagli di furti sono anche gli agenti della polizia e i carabinieri. Nel 2011 la pistola di un poliziotto era stata rubata dal suo appartamento: l'arma è stata poi utilizzata nella rapina finita con l'omicidio dell'imprenditore Riccardo Meloni, a Quartu.
I COSTI Per acquistare un fucile o una pistola possono bastare mille euro. Il prezzo sale se vengono richieste munizioni o modelli d'armi più efficaci. L'ultimo arresto effettuato a Cagliari di una persona con armi clandestine risale a poche settimana fa: un quarantenne di Quartu è stato arrestato dai carabinieri in un bar del centro. Nel bagagliaio dell'auto aveva una doppietta calibro 12 con matricola cancellata. In casa un piccolo arsenale: un'altra doppietta, una carabina, una pistola scacciacani modificata, un manganello e cartucce di vario tipo. Compreso un bossolo di cannone usato come porta ombrelli.
Matteo Vercelli