Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

A Cellino le chiavi del Sant'Elia

Fonte: L'Unione Sarda
26 agosto 2013

La società rossoblù è ottimista, corsa contro il tempo per l'agibilità e la licenza d'uso

 

Ieri la consegna: esordio il 23 settembre con la Samp? L'immagine più bella la regala il vice presidente del Cagliari, Giovanni Domenico Pinna, parlando della firma della convenzione, avvenuta venerdì, e della consegna ieri mattina delle chiavi del Sant'Elia, altro passo simbolico, ma non troppo, per uno stadio che da ieri è tornato in mano al Cagliari Calcio: «È come il colpo di pistola di uno starter, che fa partire due gare contemporaneamente. Una gara sui 100 metri e una maratona». Di corsa, ma verso traguardi differenti. Sulla breve distanza c'è da riportare il Cagliari in Sardegna il prima possibile, magari già dalla prossima gara casalinga, nella sua cornice naturale. Ma poi c'è anche la gara più lunga e massacrante, una maratona che sul traguardo ha il nuovo Sant'Elia, l'obiettivo dichiarato e più importante.
SUBITO AL LAVORO La firma e le chiavi come uno sparo. Una partenza bruciante, perché neanche il tempo di prender le chiavi in mano, fare un giro dell'impianto ed ecco arrivare otto operai, dipendenti della ditta che lavora per il Cagliari, subito impegnati nei lavori di bonifica.
LA CONSEGNA DELLE CHIAVI Ieri la consegna è avvenuta a metà mattinata, esattamente alle 10.45, giusto per regalare due numeri a chi volesse giocarseli sulla ruota di Cagliari. Mazzo di chiavi rinchiuso in un marsupio con lo stemma della società rossoblù. Strette di mano, firme e via. Il tecnico del Comune, il primo ad arrivare, ha lasciato nelle mani del vice presidente rossoblù Domenico Pinna e del legale della società di viale La Playa Giorgio Altieri l'impianto da rimettere in piedi a tempi di record.
PRIMO PASSO «Ma prima di dire che il Cagliari è il concessionario - frena Pinna - aspettiamo agibilità e licenza d'uso. Ora possiamo parlare solo di primo passo». C'è tanto da fare, come lavori e iter burocratici. E il Cagliari, dopo le esperienze recenti, vuole procedere con i piedi di piombo. Cauto ottimismo, ma parandosi le spalle: «La convenzione - chiarisce l'avvocato Altieri - ha valore se tutto andrà come deve andare».
OBIETTIVO SAMP La voglia è quella di tornare a giocare al Sant'Elia con la Samp (23 settembre) o l'Inter (la domenica dopo), ma senza forzare la mano. E ponendo fine settembre come termine ultimo per avere proprio agibilità e licenza d'uso o amici come prima. Agibilità che, il Friuli a Udine insegna, può essere data anche con i lavori in corso. Guardando all'oggi e strizzando l'occhio al domani.
LE TAPPE Mentre si procede con la bonifica dell'impianto, già domani potrebbe iniziare il via vai di camion con le strutture Dalmine ora parcheggiate a Is Arenas. Prima di iniziare il montaggio c'è da attendere il via libera della Conferenza dei Servizi, mentre in società già dalla settimana prossima si preparerà la richiesta da inviare alla Commissione Criteri Infrastrutturali della Federcalcio, per chiedere il ritorno a Cagliari. La grande corsa è partita. Sui 100 metri non necessariamente come un Bolt, ma nella maratona come il migliore dei keniani.
Alberto Masu