Commento
 

di Massimo Ledda
Persone costrette a vivere come topi in un garage dove i letti galleggiano in un metro d'acqua. Una storia così meraviglierebbe pure se arrivasse dalle più povere periferie del Terzo Mondo. E invece succede oggi a Cagliari, in via Sonnino, sotto l'edificio che un tempo ospitava la banca Cariplo. E se sino a qualche giorno fa chi di dovere poteva dire di non sapere, dopo la denuncia del nostro giornale non può più lavarsene le mani. È tollerabile che degli esseri umani vivano in quelle condizioni? E perché ancora oggi, a due settimane dal nostro servizio, non è cambiato nulla? Comune e Asl dicono di fare quanto possono. Sparare sulla Croce Rossa, quella vera che sfama centinaia di poveri, non ha davvero alcun senso. Noi non abbiamo ancora capito chi debba intervenire. Ma sappiamo che lo deve fare e pure in fretta. Ve lo chiediamo a nome di quei disperati.