Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

I-Jazz, questa musica è adulta

Fonte: La Nuova Sardegna
11 aprile 2008

Si chiama I-Jazz, proprio per indicare la plularità dei soggetti ma anche la moltitudine dei percorsi dei 14 soci fondatori che a Roma hanno dato vita nei giorni scorsi ad una associazione a carattere nazionale con un obbiettvo ambizioso. Quello di far uscire il jazz dall’angolino in cui troppo spesso, nel passato, è stato cacciato - da istituzioni e mass media - per restituirgli peso e ruolo dovuti. E che occupa già da tempo nella cultura italiana. Sono alcune delle migliori realtà nate e cresciute da oltre dieci anni in Italia: festival, circuiti, rassegne, locali e centri di didattica musicale. Dalla Casa del Jazz di Roma al festival di Rocella Jonica, uno dei primi avamposti legati alla sperimentazione tra i generi. Ben rappresentata la nostra regione con Time in jazz di Berchidda e Jazz in Sardegna European Expò di Cagliari. «È intanto un’associazione di realtà interessate alla innovazione di qualità - spiega Massimo Palmas, direttore artistico di Jazz in Sardegna - non è un caso che tra gli obiettivi ci sia quello di circuitare produzioni originali. Ma anche di trovare momenti di riflessione comune. Già nel prossimo Expò allestiremo un convegno sui temi della didattica musicale». «Sì, perchè - conferma il trombettista Paolo Fresu, responsabile del festival di Berchidda - una delle nostre principali attenzioni sarà rivolta ai giovani che non trovano supporti per suonare. La didattica è quindi un settore importante, da curare e sviluppare». Ma «il perchè sia nato questo pool di manifestazioni con un feeling comune per scambi produttivi» chiarisce Fresu, è da ricercarsi nella necessità «di dialogare come soggetto unitario con le istituzioni: ministero, Siae in primis». Il jazz «è cresciuto tantissimo negli ultimi 40 anni». Non si può continuare a ignorarlo. «È la musica della contemporaneità - insiste il trombettista - e chiede giusta collocazione e rispetto». Tornando a I-Jazz, Fresu ribadisce come «lo scambio di produzioni sia un fatto di enorme forza culturale. Già nella prossima edizione costruiremo un evento che girerà in tutte i soci aderenti all’associazione». Che, oltre alla Casa del Jazz, Time in Jazz, Roccella Jonica e Jazz in Sardegna-European Expò sono: Crossroads (Emilia Romagna), Toscana Music Pool, Tam Marche, Itinerari Jazz, Vicenza Jazz, Pomigliano Jazz, Novara Jazz, Cam Sicilia, Siena Jazz, Musica Oggi e la romana Una Striscia di Terra Feconda. E come mai non c’è Umbria jazz? «È una manifestazione con una impostazione diversa dalle nostre - chiarisce ancora Palmas - è un festival puntato sul grande jazz internazionale con una storia e una filosofia differenti». I-Jazz, che nella forma ricorda molto l’Afijma, la potente associazione francese che raggruppa una trentina di realtà subalpine (e con la quale I-Jazz ha subito stabilito un rapporto di collaborazione), tra i suoi obiettivi «nobili», chiede una riforma della legge per la musica indirizzata a tutti i generi, in grado di riconoscere il valore sociale del jazz e della musica di creazione, distinguendo tra iniziative di facile consumo e progetti artistici e di ricerca. Dare sostegno alla diffusione della musica in tutti gli spazi possibili, come alla produzione originale e alla costruzione di archivi digitali. I-jazz punterà poi alla realizzazione di un maggiore coordinamento tra i cartelloni, con programmazione comune di artisti, realizzazione congiunta di tour condividendo costi dei viaggi e programmazione, ricerca di possibili fonti di sponsorizzazione. E, naturalmente, l’individuazione di progetti comuni sui quali far convergere le reciproche energie. Con particolare riguardo ai musicisti italiani ed europei e alla valorizzazione di nuovi talenti. Tra le iniziative in cantiere per l’anno in corso, l’apertura in un confronto con la Siae sui temi della composizione jazz (perchè vengano riconosciuti i diritti di improvvisazione), un concorso di composizione - intitolato «Volare jazz» - rivolto ai giovani musicisti (borsa di studio in premio e circuitazione garantita), realizzazione di un portale web. Primo appuntamento di primavera, il 16 e 17 maggio al Catania Jazz Marathon per un confronto internazionale con le altre associazioni europee di jazz.