Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Le famiglie non riescono più a pagare il canone»

Fonte: L'Unione Sarda
5 agosto 2013


Il sunia
 

«Il mercato residenziale resiste ancora, con prezzi in certi casi discutibili. È il settore commerciale ad aver subito un crollo verticale, nonostante i proprietari dei locali stiano continuatamente abbassando i prezzi».
Marco Cuccu, coordinatore regionale del Sunia, sindacato unitario degli inquilini e degli assegnatari, mette in risalto il fatto che le famiglie non riescono più a pagare gli affitti delle case dove vivono: «Ma i canoni eccessivamente elevati spesso sono dovuti alle tasse troppo alte a cui devono far fronte i proprietari - spiega Cuccu - la pressione fiscale è sempre più insopportabile, così non si può andare avanti». E la crisi costringe le famiglie ad andare alla ricerca di appartamenti sempre meno cari, e di conseguenza più piccoli. Capita allora che marito e moglie cerchino un bivano di 40 metri quadri al massimo, magari non particolarmente rifinito. E ci vanno a vivere col loro figlioletto. Situazione difficile: «I Tribunali sono sempre più invasi da cause di sfratto, la gente che un tempo si poteva permettere un'abitazione a 800 euro senza problemi, oggi non ce la fa più e non paga l'affitto perché non ha proprio i soldi».
La maggior parte delle domande sono per monolocali, bivani e trivani: «Sono tanti i single - prosegue Cuccu - perché i divorzi aumentano e allo stesso tempo anche i giovani, prima di costruire una famiglia, ci pensano bene. È evidente che in questo quadro vanno per la maggiore gli appartamenti di piccole dimensioni, e di conseguenza anche i loro prezzi sono, in proporzione, più elevati rispetto a case più grandi». (p.c.c.)