CASO STADIO Il vice presidente del Cagliari a Villa Devoto ha incontrato i rappresentanti della Regione: lunedì ci sarà una nuova riunione in Comune e potrebbe essere quella decisiva nLunedì tutti gli spigoli della convenzione potrebbero essere smussati. I tecnici del Cagliari e del Comune si incontreranno per l’ennesima volta, ma sul tavolo ora ci sono le carte scoperte. Perché durante la serie di incontri precedenti sono stati approfonditi tutti gli aspetti del progetto per riportare il Cagliari al Sant’Elia. Poi il Comune ha deciso di aspettare il saldo del debito prima di spedire la bozza della convenzione in viale La Playa. Una decisione che ha creato malumori nel Cagliari, perchè la speranza era quella di cominciare a visionare le carte per far partire subito i lavori di smussatura della convenzione. La società chiedeva anche di poter cominciare a sistemare le aree interne dello stadio prima di averne diritto, in modo da accorciare i tempi. Ma se questi aspetti il Comune è stato irremovibile e da una parte non è stato autorizzato l’ingresso in campo fuori dalla concessione e dall’altra si è aspettato che il bonifico rossoblù entrasse nelle casse pubbliche. E lunedì sono partite le trattative sulla convenzione col Cagliari che l’ha ricevuta, esaminata e restituita indicando alcune divergenze. Ma - come ha precisato subito il vice presidente del Cagliari, Giovanni Domenico Pinna - sono normali dinamiche per un rapporto di natura contrattuale, ed è stato lui stesso a parlare di pochi giorni di attesa e ieri ha comunicato che già il nuovo incontro di lunedì tra Comune e società potrebbe essere quello «decisivo». Ieri era in programma il vertice voluto dal presidente della Regione Ugo Cappellacci, a cui ha partecipato solo la società. A rappresentare la Regione il capo di gabinetto della presidenza Ada Lai e quello dell’Urbanistica Massimiliano Tavolacci. A guidare la delegazione del Cagliari il vice presidente Pinna (che cura gli aspetti economici) che ha raggiunto Villa Devoto con il consigliere d’amministrazione Mario Marongiu (che si occupa di quelli tecnici) e gli avvocati Giorgio Altieri e Benedetto Ballero. Ai rappresentanti della Regione hanno illustrato il quadro della situazione e il vicepresidente ha mostrato ancora il suo ottimismo. «Le prospettive ci sembrano buone: lunedì pomeriggio ci incontreremo ancora con il Comune e potrebbe essere la riunione decisiva - ha detto prima di entrare a Villa Devot - i quattro punti sui quali dobbiamo trovare l’ac - cordo? Stiamo lavorando per trovare una soluzione: noi abbiamo manifestato l’intenzione di prendere in carico lo stadio dopo che i lavori sono stati effettuati». L’incontro, nelle intenzioni di Cappellacci, sarebbe dovuto servire a fare il punto sia col Cagliari sia col Comune. Ma Zedda ha declinato l’invito, generando un botta e risposta Regione-Comune con un‘a palese ’evidente tensione tra le due amministrazioni. Il governatore vuole fare da mediatore mentre il Comune ha deciso di continuare la trattativa direttamente col Cagliari. A Villa Devoto aspettano di vedere l’esito, poi è possibile che parta un nuovo invito per fare il punto quando la tanto atesa convenzione sarà finalmente siglata e dovrano partire i lavori.

M.Z.