Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Tares, un “tesoretto” per mitigare gli effetti della nuova imposta

Fonte: La Nuova Sardegna
2 agosto 2013

Il Comune stanzia un milione di euro per le famiglie Sarà utilizzata una parte dei crediti riscossi dal Cagliari




di Stefano Ambu wCAGLIARI Un fondo per cercare di bloccare gli effetti della Tares. Un milione di euro sudddivisi così: 700mila euro per le famiglie composte da quattro o più persone e 300mila per le attività produttive. E sará utilizzata una parte dei fondi arrivati nei giorni scorsi dai vecchi crediti con il Cagliari per l'utilizzo del Sant'Elia. L'emendamento è stato proposto ieri pomeriggio durante i lavori del consiglio comunale impegnato nell'approvazione del bilancio di previsione 2012 dal capogruppo del Pdl Giuseppe Farris. E ha trovato il sì di maggioranza e opposizione. Un rimedio possibile a quello che tutti considerano una specie di tsunami sotto l'albero di Natale: visto che non era possibile modificare le tariffe della tassa erede della Tarsu si è scelta la strada del fondo. Una riserva che andrá ad alleviare sofferenze ed esborsi di chi, in questa situazione di crisi, non ce la fa. Un chiodo fisso, quello della Tares, per molti dei consiglieri intervenuti nei giorni scorsi. Per il rappresentante di Fli Gennaro Fuoco soprattutto: sul tema ha presentato cinquecento emendamenti. E lì avrebbe illustrati tutti (mercoledì aveva abbondantemente superato quota cinquanta) se non avesse ricevuto rassicurazioni su un possibile intervento anti tassa. D'altra parte è l'argomento del giorno: proprio mercoledì è scaduto il termine per il pagamento della prima rata, c'è ne sono altre due entro novembre per chiudere la fase dell'acconto. Poi c'è l'ultima tranche ancora da definire a dicembre. Una seduta molto vivace con un piccolo giallo su un emendamento proposto dal consigliere Idv Ferdinando Secchi su un fondo di riserva di 30mila euro: dubbi di Zedda, poi caos interpretativo sul regolamento e le operazioni di voto dopo l'annuncio del ritiro da parte dello stesso Secchi e variazione infine approvata. Poi la sospensione dei lavori e la ripresa. Tra le novità emerse ieri anche lo stanziamento di 300mila euro per la visita del Papa a settembre.