Rassegna Stampa

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Stadio Sant'Elia, nuova rottura: il Comune diserta il vertice in Regione

Fonte: web Castedduonline.it
1 agosto 2013

    Accordo di nuovo lontano

di
Federica Lai
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Giovedì 01 Agosto 2013 | 02:10

Telenovela Stadio Sant’Elia. In serata sono arrivate le valutazioni della società rossoblù sulla bozza della convenzione: quattro punti non vanno bene e verranno discussi nei prossimi giorni tra Comune e rappresentanti del Cagliari Calcio. Intanto il Comune fa sapere che non parteciperà al vertice previsto per oggi a Villa Devoto.

"Apprendo  - scrive in una nota il governatore Ugo Cappellacci - con rammarico la volontà espressa dall'amministrazione comunale di Cagliari di non partecipare al tavolo istituzionale sulle problematiche legate all'utilizzo dello Stadio S. Elia per il prossimo campionato del Cagliari Calcio fissato per la giornata di domani. Non posso che manifestare rispetto per una precisa scelta indicata da una Istituzione, sebbene sia difficile comprenderne la ratio.

In questa vicenda l'amministrazione regionale si è posta al servizio dell'intera collettività sarda ed in particolare della Città di Cagliari per facilitare - sottolinea il presidente - il difficile percorso volto alla individuazione e realizzazione delle soluzioni affinché, nel minor tempo possibile, si potesse recuperare una situazione di grave disagio non solo per la Società sportiva, ma soprattutto per le migliaia di cittadini che da tempo chiedono risposte concrete ed immediate a chi gestisce la cosa pubblica. A tal fine si è registrata la disponibilità di tutte le Istituzioni, dalla Regione alla Prefettura e alla Questura, oltre che dalla Lega Calcio Nazionale dalla stessa Società sportiva, ad intavolare un dialogo fattivo e costante. Spiace prendere atto che l'amministrazione comunale di Cagliari confonda l'interlocuzione su aspetti tecnici con il corretto ed auspicato dialogo istituzionale. Spiace peraltro che la stessa amministrazione comunale abbia ritenuto necessario ribadire ciò che nessuno ha mai messo in discussione: che lo stadio di S. Elia sia proprietà del Comune di Cagliari. Anche tale affermazione appare fuori luogo in un contesto in cui non è in discussione il ruolo proprio di ciascuna Istituzione, ma la comune volontà di collaborare insieme per il raggiungimento degli obiettivi comuni.

Tenuto conto del livello di tale interlocuzione, non può che rimanere viva la preoccupazione che la vicenda possa essere ricondotta in tempi brevi - conclude Cappellacci - verso una definitiva soluzione".“Vogliamo rassicurare la Regione – fanno sapere da Palazzo Bacaredda - e tutti i tifosi che, come ben sa la Società Cagliari Calcio, con cui il dialogo e i contatti sono costanti e continui – il percorso verso la soluzione positiva per tutti è ben avviato e proficuo.

L'interlocuzione sugli aspetti tecnici, questo era l'oggetto dell'incontro convocato per domani, va dunque avanti: abbiamo ricevuto nel pomeriggio le valutazioni della Cagliari Calcio sulla bozza di convenzione da noi inviata nei giorni scorsi e abbiamo già previsto, con i rappresentanti della Società, un nuovo incontro per discutere i quattro punti evidenziati.

Il dialogo istituzionale resta corretto anche sulla vicenda della proprietà dello stadio Sant'Elia che, come abbiamo scritto nel preavviso per la riunione di domani, era una notizia apparsa sulla stampa: ci fa piacere leggere nella nota del presidente come nessuno, in Regione, abbia mai messo in discussione questo fatto. Siamo sicuri che anche questa precisazione contribuirà a ricondurre la vicenda verso una soluzione definitiva in tempi brevi”.