Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

L'estate fa tornare i turisti

Fonte: L'Unione Sarda
31 luglio 2013


I dati dell'Infopoint dell'aeroporto: tra gli stranieri tedeschi e inglesi i più presenti
 

Elmas, dopo mesi di calo è boom di arrivi a giugno
La crisi c'è ma non ferma gli arrivi, soprattutto in questa prima fetta d'estate. L'aeroporto di Elmas lavora senza sosta, e giugno a sorpresa interrompe il trend in calo. Tengono gli alberghi, precipitano bed & breakfast, agriturismo e seconde case. E se gli italiani che scelgono Cagliari come meta delle loro vacanze sono in diminuzione, gli stranieri aumentano, soprattutto francesi e russi. A stagione appena iniziata dati certi ancora non ce ne sono, ma il bilancio provvisorio sembra far tornare a sorridere il capoluogo.
NUMERI CONFORTANTI Gli arrivi a Elmas crescono: 205.176 a giugno di quest'anno contro i 199.731 dell'anno scorso. Mentre maggio 2013 si è chiuso con poco più di mille visitatori in meno rispetto al 2012. «I voli internazionali ci stanno dando una grossa mano», spiega Vincenzo Mareddu, presidente della Sogaer. «Sono aumentati del 10,66 per cento, i nazionali sono in calo dell'4,41, con una flessione costante nei primi sei mesi dell'anno».
TURISMO E INFORMAZIONI L'infopoint dell'aeroporto cittadino è preso d'assalto, e traccia l'identikit dei turisti in arrivo. Diminuiscono gli italiani, aumentano gli stranieri. Sono soprattutto tedeschi (2016), seguiti da inglesi (1041) e a stretto giro ci sono spagnoli (975), francesi (912). Si fanno notare anche i russi (479) e quasi a pari merito ci sono svizzeri (278) e lituani (244). Cagliari città recita bene la sua parte tra le possibili destinazioni dell'Isola, con le sue 2786 presenze a giugno (tra chi ha chiesto informazioni). Sul secondo gradino del podio Villasimius (1397), terzo posto per Costa Rei (863), il quarto è sull'altra costa: Pula e Santa Margherita si attestano su 775 preferenze, distanziando tantissimo Chia-Teulada (188). Tra le altre province sarde (per chi atterra a Elmas) Carbonia-Iglesias 861 sembra essere la più scelta, a poco distanza Olbia-Tempio con 715 visitatori. Pochi arrivano sino a Sassari (208), ma soprattutto è il vicino Medio Campidano (123) ad attirare poco gli ospiti in arrivo da lontano. Nuoro non riserva sorprese: 198; l'Ogliastra raggiunge 306.
TUTTI IN ALBERGO E per quanto riguarda il tipo di alloggio scelto, gli hotel trionfano. Sotto la lente sempre giugno, su un totale di 10.204 turisti registrati nei punti informazione dell'aeroporto, 4904 turisti hanno dichiarato di essere diretti negli hotel, 1425 hanno preferito i più economici bed & breakfast, 945 l'appartamento in affitto, 517 il camping e 312 l'ostello. È presto per tirar somme certe, ma il quadro è incoraggiante. «L'emorragia sembra essersi arrestata», commenta Mauro Murgia, presidente di Federalberghi sud Sardegna. «Non ci sono ancora dati certi, ma dalle indicazioni dei nostri associati siamo in linea con l'anno scorso». Ed è già positivo, visto che il 2012 si è chiuso con un terrificante meno 17 per cento rispetto al 2011. «Gli alberghi stanno tenendo, il settore extra-alberghiero è in calo», sottolinea. In picchiata bed & breakfast e agriturismi, ma sono le seconde a passarsela peggio. «Sono in grandi difficoltà, già dall'anno scorso».
Sara Marci