Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Su Stangioni, le coop minacciano una causa da 100 milioni di euro

Fonte: L'Unione Sarda
29 luglio 2013


EDILIZIA. Comune nel mirino
 

Vedi la foto
Le prime stime, anche se ancora non c'è nulla di ufficiale, parlano di circa 100 milioni di euro di danni materiali. Senza contare quelli morali. Il Piano particolareggiato di su Stangioni è sempre più un mistero. E a questo punto i proprietari hanno deciso di attivarsi per tutelare i propri interessi. Si parte la prossima settimana con l'azione di messa in mora, in cui si inviterà il Comune a pronunciarsi definitivamente sul piano. Dopo di che si procederà alla causa di risarcimento vera e propria. «Siamo in ostaggio di burofollie - ironizza Carlo Tedde, leader di Confcooperative - non ne possiamo più di queste lungaggini che ci costringono a combattere».
«Sono sette anni che questa storia va avanti - spiega Antonio Mattana, presidente di Federabitazione - il sindaco in un incontro che si è tenuto due mesi fa ci ha fatto delle proposte alternative all'area in cui dovremmo costruire, ma dopo averle valutate abbiamo concluso che non andavano bene». In particolare sono stati proposti l'ex Mattatoio di via Po e l'ex mercato ortofrutticolo di viale Monastir. «Proposte irricevibili - ha detto Mattana - per svariati motivi. Innanzi tutto perchè il progetto andrebbe sacrificato essendo quelle zone molto più piccole, poi c'è un problema di costi e di lavori da effettuare prima di poter procedere all'edificazione, infine c'è un problema archeologico: «Nelle due zone che ci sono state proposte in alternativa ci sono grosse probabilità di fare ritrovamenti di natura archelogica, cosa che complicherebbe poi il proseguo dei lavori - continua Mattana - non ci risulta, invece, che nell'area prevista dal nostro progetto ci siano situazioni di quel tipo».
I proprietari delle case che dovrebbero sorgere nell'area tra le 131 dir e la 554, insieme a Confcooperative avevano invitato il sindaco Massimo Zedda e l'assessore all'Urbanistica Paolo Frau, che però erano assenti. L'unico politico che si è presentato è stato Alessio Mereu, consigliere dei Riformatori: «La proposta fatta dall'amministrazione comunale qualche mese fa non era percorribile - spiega - Bisogna avere un altro incontro col sindaco, che si spera prenda una decisione definitiva». Tanti consiglieri comunali sembrano non essere d'accordo con il piano particolareggiato di Su Stangioni, ma Mereu non sembra convinto di questo: «Ci sono rappresentanti del centrosinistra che sono a favore del progetto». (p.c.c.)