Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Aspiranti vigilesse: sì ai concorsi anche prima di ottenere la patente “A”

Fonte: L'Unione Sarda
2 dicembre 2008

Importante vittoria al Tar della Consigliera di parità 



Fino a poco tempo fa le donne che non avevano la patente A per la guida dei motoveicoli (il 90% delle sarde), non potevano accedere al bando pubblico per l'assunzione a tempo indeterminato come agenti municipali. Ora, al termine di una battaglia legale al Tar Sardegna, le aspiranti vigilesse hanno conquistato una importante vittoria: il conseguimento della patente A dovrà avvenire soltanto dopo il superamento del concorso, che ora sarà riformulato, e non prima dell'assunzione definitiva.
Un risultato che rappresenta un precedente giurisprudenziale ed avrà ripercussioni a livello nazionale per situazioni simili ma anche per altri casi in cui possano accertarsi casi di discriminazione occulta o indiretta. Grazie al lavoro della consigliera regionale di Parità Luisa Marilotti, si è abbattuta un'altra barriera per l'accesso al lavoro delle donne nelle pubbliche amministrazioni in Italia.
Risultati che sono stati presentati ieri mattina dall'assessore regionale del Lavoro Romina Congera, dall'avvocato Enrico Maria Mastinu e dalla stessa Marilotti, che si è detta «soddisfatta di tutti i risvolti della causa collettiva di lavoro che ha riguardato il bando pubblico per l'assunzione di due agenti di polizia municipale nel Comune di Sinnai. Si trattava di rimuovere le discriminazioni accertate nel bando pubblico e che rischiavano di apparire anche in altri Comuni con bandi simili. Tra questi i casi di Elmas, Gonnesa e Porto Torres che però hanno subito modificato i bandi e allo stesso tempo sottoscritto protocolli di intesa e di tutela per la parità».
BEATRICE SADDI

02/12/2008