I residenti contestano l’assenza del progetto di messa in sicurezza dell’area Positive reazioni allo stanziamento di un milione nel piano delle opere pubbliche




CAGLIARI

Protesta a oltranza tra via Peschiera, e piazza d'Armi. Motivo? La mancata – si legge in un comunicato – realizzazione del progetto definitivo di messa in sicurezza delle strade interne al rione. La decisione è stata presa giovedì sera nel corso di un incontro tra i componenti del direttivo del Comitato di quartiere. «I residenti – spiega Patrizia Tramaloni, portavoce del Comitato – attendono fatti concreti dal 2008 (ndr l'anno degli smottamenti e delle voragini) ad oggi e non ammettono più proroghe». Residenti soddisfatti invece per quanto riguarda la programmazione. «L’ultima favorevole recente notizia – continua la nota – riguardo lo stanziamento di un milione di euro previsto nel Piano triennale delle Opere Pubbliche da parte del Comune di Cagliari, aggiuntivo rispetto allo stanziamento della Regione di 500 mila euro e i due milioni di euro dell’Accordo di Programma, sono sufficienti per consentire il rifacimento in sicurezza dei sottoservizi ed il consolidamento stradale nei punti più critici e più “esposti” agli smottamenti in caso di perdite idriche della rete pubblica. Ma ancora oggi non si conosce alcuna programmazione temporale sull’iter che condurrebbe all’appalto delle opere di messa in sicurezza e rifacimento di strade e marciapiedi». Previsto anche un incontro con l'assessore alla viabilità Mauro Coni: l'appuntamento è fissato per mercoledì. La richiesta del comitato è di quelle semplici semplici: «Pratiche attuative risolutive». Resta da vedere se con l’arrivo del periodo feriale si potranno mettere in sicurezza almeno le carte degli interventi affinchè i lavori partano a settembre, prima della staziogne autunnale. Stefano Ambu