Rassegna Stampa

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Riapre Benetton, ma chiude anche Timberland: l'agonia di via Manno continua

Fonte: web Castedduonline.it
22 luglio 2013

Commercio cagliaritano in crisi

 



di   Maurizio Bistrusso


 


Riapre il negozio Benetton di via Manno ma tra qualche giorno chiuderà  il suo punto vendita la Timberland. Lo storico marchio americano ha deciso di tenere  aperto solo lo store presente nel centro commerciale "le Vele" e abbandona quello che fino a qualche anno fa veniva considerato il salotto buono del commercio cagliaritano. Un campanello d'allarme che conferma lo stato di crisi senza via d'uscita che vive attualmente il comparto."Non si ferma la fuga dal centro storico - dice Roberto Bolognese, presidente della Confesercenti per la provincia di Cagliari-  é evidente che il crollo delle vendite, che ha portato alcuni negozi a chiudere con zero scontrini battuti, e dopo i saldi disastro che hanno fatto registrare un calo e una riduzione nel volume degli affari e delle vendite che varia tra il 25 e il 30 per cento, si teme che i commercianti in crisi ancora in bilico, che speravano in una ripresa con le vendite scontate, debbano abbassare definitivamente le serrande.  Un disastro annunciato che metterà in ginocchio un centinaio di aziende".

Si sperava in qualche segnale di ripresa e non sono bastate le iniziative concordate col Comune per far risalire i conti e modificare il trend negativo. "Il piccolo e medio commercio non riesce più a reggere i costi di gestione- spiega Bolognese - quello che sta accadendo ha un impatto sociale davvero devastante. È un disastro annunciato. Si teme che dopo i saldi, altre cinque attività, tra via Garibaldi e via Manno , chiuderanno l'attività e purtroppo questo trova conferma tra gli addetti ai lavori. All'orizzonte non si vede nessuna soluzione e ora arriveranno altri grandi  gruppi come Ikea , Decatlon e altri marchi famosi.Nessuno fa niente e manca la tutela  da parte delle amministrazioni pubbliche che consentono la continua invasione dei centri commerciali e dei grandi gruppi. Grida ancora vendetta l'arrivo di Globo Moda. Ci si riempie la bocca e ci si illude che le nuove assunzioni possano risolvere i problemi del lavoro per i giovani e non si capisce che queste avvengono dopo la morte di tantissime aziende locali. Occorre intervenire in modo deciso con iniziative incisive ed efficaci per incoraggiare la piccola impresa. La Regione dovrebbe trovare idee e risorse per incentivare il micro credito  con progetti mirati, detassare chi assume e contribuire a dilazionare il debito . Serve stabilire un tetto massimo per gli affitti e penalizzare chi mantiene vuoti i locali commerciali con l'inasprimento delle tassazioni. Rischiamo di perdere il centro storico e cancellare la nostra storia. Ma questo  sembra non interessi a nessuno".