SHOPPING. Pochi affari nel nuovo appuntamento sotto le stelle
Successo per le iniziative in piazza L'Unione Sarda
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Ben oltre le aspettative la Notte Verde di piazza L'Unione Sarda: stand di artigiani artistici, gruppi folk e produttori agricoli della Trexenta hanno animato la serata e concluso buoni affari. Fra le chicche, il pane realizzato dai bimbi di Barrali, la marmellata di mirto di Dolianova e le cassepanche di Guasila.
Purtroppo lo stesso successo non c'è stato nel resto della città a sentire i commercianti. «Non siamo in verde - hanno ironizzato due ragazzi vestiti a tema - siamo al verde». Tuttavia la crisi, per la serata di Notti Colorate, sembrerebbe avere poco a che fare con quello che la maggior parte degli esercenti hanno definito senza mezzi termini un flop. Tra i motivi della disfatta, secondo i commercianti, le troppe le vie adibite allo shopping contemporaneamente e nessun'attrattiva per vivacizzare l'evento. E tutti, nostalgici, rievocano “Shopping sotto le stelle”, «quando l'iniziativa si concentrava ogni giovedì su poche strade a rotazione», ha commentato Paolo Angius di Paul's Bags, «lasciando riposare gli altri negozianti».
Peggio ancora tra via Paoli, via Dante e via Alghero, in cui molte serrande sono state abbassate alle 22 e altre addirittura alle 20, con chiusura ordinaria: «Se non si istituisce la pedonalizzazione delle strade in queste occasioni, come potremo pensare di attrarre clienti?», si è chiesta Monica Macciotta, responsabile del negozio Intimissimi di via Dante.
Michela Seu