Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Via Azuni, guerra ai “puzzoni”

Fonte: L'Unione Sarda
22 luglio 2013


Escrementi di cane esposti per giorni al caldo, petizione al sindaco
 

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«Quella famiglia puzza, mandatela via». In via Azuni ventidue residenti accusano una giovane coppia cagliaritana di scarsa igiene e chiedono a gran voce al Comune di intervenire con la massima urgenza. Il problema si trascinerebbe da mesi, ma non è stato ancora risolto nonostante una petizione anti-miasmi ricca di firme protocollata già a dicembre. Con l'arrivo del gran caldo la situazione sarebbe precipitata, al punto che gli organizzatori del “Cuccurus Cottus Day”, in programma per domenica prossima, minacciano di annullare la festa se prima non si troverà una soluzione.
«In certe ore del giorno», denuncia Walter Loddo, 50 anni, primo firmatario della petizione popolare, «dalle finestre dell'abitazione incriminata fuoriesce un tanfo nauseabondo che mette in fuga tutti, cagliaritani e turisti». Nella petizione indirizzata al sindaco si sollecitava l'Amministrazione comunale «a un immediato intervento atto a porre fine a un forte disagio che gli abitanti e i commercianti di via Azuni sono costretti quotidianamente a subire». Nello specifico, i cittadini denunciano che «da un appartamento fuoriescono ogni giorno miasmi insopportabili che si propagano in tutta l'area circostante. Si prega pertanto di intervenire per porre fine a questo grande disagio». Ogni tentativo di convincere la coppia a tenere un comportamento più consono al vivere civile non solo è miseramente fallito, ma in più di un occasione si sarebbe addirittura sfiorata la rissa. Tra i firmatari della petizione figurano tanti stampacini doc e il titolare di un noto negozio di computer. «L'odore è davvero nauseabondo, specialmente di pomeriggio», rincara la dose Walter Loddo, « abbiamo ripetutamente avvisato le forze dell'ordine ma non è servito. Per capire quale sia la causa dell'immane fetore ci siamo sporti dalla strada verso l'interno della casa da una finestra lasciata socchiusa e abbiamo notato diversi barattoli di vernice ricolmi di escrementi». La giovane coppia, a detta di chi lancia le accuse, sarebbe proprietaria di un meticcio. «La povera bestiola non esce quasi mai e fa i bisogni in casa. I barattoli con i suoi escrementi non solo non vengono svuotati ma restano vicino al davanzale rendendo l'aria irrespirabile».
Paolo Loche