Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Le strade bucate e le malattie al Ctm

Fonte: L'Unione Sarda
22 luglio 2013


Decine di autisti chiedono il riconoscimento dell'invalidità: «Abbiamo la schiena a pezzi»
 

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I conducenti degli autobus del Ctm minacciano l'ennesimo sciopero. Questa volta non è un problema di turni, relazioni sindacali o contratti in scadenza, ma di buche. Dicono di avere la schiena a pezzi per colpa «delle pessime condizioni delle strade, dei sobbalzi che mettono a dura prova gli ammortizzatori dei mezzi e la loro spina dorsale». A confermarlo è la crescita delle richieste di riconoscimento di malattie professionali rivolte all'Inail. Maurizio Lai (Fit-Cisl), Luigi Melis (Usb-Privato) e Mario Melis (Fts-Css), rappresentanti di tre sigle sindacali, quantificano: «Negli ultimi 5 anni», riferiscono, «sono state avviate circa 100 pratiche. Se il problema non sarà risolto, prevediamo un aumento del 40% il prossimo anno».
COMUNE NEL MIRINO I sindacati puntano il dito contro l'Amministrazione comunale. «Sono anni che denunciamo il degrado stradale, soprattutto nelle corsie preferenziali di via Roma, via XX Settembre e via Sonnino, che sta distruggendo i nuovi mezzi del Ctm, senza contare le ripercussioni in termini di salute sui lavoratori che quotidianamente si lamentano per dolori alla colonna vertebrale, alle braccia, alle spalle, al collo». In teoria il problema è vicino alla soluzione, visto che il Comune ha destinato, nel Piano triennale delle opere pubbliche, quasi quattro milioni di euro alla manutenzione di strade e marciapiedi. Ma i sindacati pretendono «fatti concreti».
«FALSE PROMESSE» «L'ultima falsa promessa risale alla riunione della Commissione Paritetica (Comune-sindacati-Ctm) dell'11 aprile. Ci venne comunicato che i lavori di rattoppo della corsia preferenziale di viale Bonaria erano stati ultimati e che presto sarebbe incominciato il rifacimento delle corsie di via XX Settembre e via Sonnino, mentre per quella di via Roma si stava ancora studiando un metodo rispettoso dei vincoli imposti dalla Sovrintendenza. A tutt'oggi, le promesse non sono state mantenute. In via Sonnino e via XX Settembre i lavori non sono mai iniziati». I sindacati attaccano anche il direttore del Ctm, Ezio Castagna. «L'aspetto che ci preoccupa maggiormente», scrivono, «è il silenzio da parte del direttore che, sicuramente, essendo in scadenza contrattuale, ben si guarda dal polemizzare con il Comune».
«RICHIESTE RESPINTE» Il numero uno di viale Trieste allarga le braccia. «Essendo persona educata e corretta», replica Castagna, «mi astengo dal commentare insinuazioni di basso livello. Sul fronte delle malattie professionali, posso dire che le richieste all'Inail non sono numerose e nella maggior parte dei casi vengono respinte. Una malattia professionale dovuta alla prolungata attività di autista non si sviluppa infatti in pochi mesi, ma ci vogliono vent'anni». Il direttore rassicura infine sul rifacimento delle corsie preferenziali. «In via Paoli e viale Bonaria è stato fatto un ottimo lavoro. A fine agosto si interverrà nelle vie Sonnino e XX Settembre. Anche per via Roma la soluzione è ormai vicina».
Paolo Loche