Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Politiche sociali, le tante storie di chi cerca aiuto

Fonte: Sardegna Quotidiano
10 luglio 2013

PIAZZA DE GASPERI

 

Il picco quando mancano dieci minuti a mezzogiorno: ventidue persone, nello stesso momento, in piedi o sedute tra i pochi metri di lunghezza del corridoio azzurrino, al quarto piano del palazzone di piazza De Gasperi. Ai lati, i vari uffici delle Politiche sociali: anche ieri molto frequentati. Tralasciando i sei uffici decentrati nel territorio, dove gli assistenti sociali si barcamenano tra decine di visite quotidiane. Lì, negli uffici di piazza De Gasperi, anche ieri la media di cagliaritani andati a bussare alle porte “sociali” del Comune è stata rispettata in pieno. Persone di tutte le età: c’è la coppia con il figlioletto di neanche un anno, la signora di sessantuno anni e il giovane di trenta. Tutti col loro motivo e la loro storia. NON SOLO DISPERATI Non sempre disperata: per esempio, ci sono Clara e Daniele, coppia di genitori sulla quarantina, nel passeggino c’è il figlio nato poco più di un mese fa. «Dobbiamo iscriverlo all’asilo nido, ci devono dare tutti i documenti per capire come muoverci, se c’è da pagare e entro quando va fatta l’iscrizione», dice Clara, mentre suo marito cerca di non far frignare il piccolo Davide. «Io lavoro, ho un piccolo contratto, ma mia moglie è casalinga», spiega. Tra gli uffici delle Politiche sociali si va anche per avere informazioni sulla terza età. «Abito al Cep, sono vedova da tre mesi e vorrei trascorrere i pomeriggi con persone della mia età, per sentirmi meno sola», racconta signora Graziella, «nel mio quartiere non ci sono punti di incontro e svago per chi ha la mia età, sono però disposta a farmi una passeggiata verso il centro, basta che mi dicano le vie dove si trova qualche punto di aggregazione per adulti». Scontato dirlo, c’è anche chi tiene tra le mani un blocchetto di documenti abbastanza corposo: «Acqua, gas e corrente elettrica, più di quattrocento euro di bollette da pagare», afferma Marco, 29 anni di Is Mirrionis, «è la seconda volta che vengo qui, ho bisogno di un aiuto economico, faccio il manovale ma sono fermo da un mese e mezzo » . P. R.