Rassegna Stampa

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Nuova Barracca Manna, rinasce Terramaini: 20 milioni ai servizi tecnologici

Fonte: web Castedduonline.it
10 luglio 2013

La città del futuro

 



di   Marcello Polastri


 


Barracca Manna cambia volto. Via al nuovo impianto per il recupero delle acque reflue. Nuova vita al canale di Terramaini. Ancora: metteremo in sicurezza la discarica di rifiuti puzzolenti a San Lorenzo. Non è teoria, ma "saranno fatti concreti, una realizzazione per la città del futuro". Lo ha reso noto, questa mattina, la Commissione consiliare permanente per i servizi tecnologici del Comune di Cagliari, facendo il bis, in termini di novità per Cagliari...
Come è presto detto: ha reso nota una seconda, una terza ed una quarta news che non riguarda solo la Tares, bensì rientra nel  Programma per le opere triennali stilato dal Comune di Cagliari.

“L'impegno del sindaco e della giunta comunale - ha detto Fabrizio Marcello alla guida della Commissione ai servizi teconologici - ha permesso di ottenere grandi risultati in termini di copertura finanziaria delle opere relative ai servizi tecnologici e all'igiene del suolo". In sintesi: "verranno destinati 20 milioni di euro a tali opere su un totale di circa 60 milioni di euro - afferma  Marcello ribadendo che - si tratta di un riconoscimento del lavoro della Commissione che negli ultimi due anni ha lavorato molto su questi obiettivi".

“Una partita importante – afferma il consigliere comunale  – è l'urbanizzazione del quartiere di Barracca Manna: finora sono state progettate 18 strade e per altre 18 o 20, verrà avviata la gara per la progettazione ben presto, ad esempio nei prossimi mesi". Queste ultime comporteranno un investimento di almeno 5 milioni di euro. Consentiranno, di conseguenza, "una maggiore vivibilità di un quartiere ancora senza strade e infrastrutture”.

Sul fronte dell'igiene del suolo, almeno 3,3 milioni di euro, saranno destinati alla bonifica ambientale e alla messa in sicurezza dell' ex discarica di San Lorenzo. Non solo. 1,2 milioni di euro verranno destinati alla costruzione dei tre ecocentri nei quartieri di S. Elia, a San Paolo e Mulinu Becciu. Ancora:  5,4 milioni di euro saranno usati per la costruzione di una rete per il recupero delle acque reflue e il loro utilizzo per l'irrigazione del verde pubblico, recuperando 20 milioni di metri cubi di acqua che fino ad ora finiscono in mare. Quest'ultima opera, infine, verrà realizzata con la realizzazione di un impianto di dissalazione delle acque da parte di Abbanoa, grazie anche a un finanziamento di 2 milioni di euro per l'adeguamento dell'impianto di Is Arenas.

Ancora investimenti. Ad esempio relativi alla costruzione dell'ultimo tratto del canale di Terramaini, al quale verranno destinati 3,3 milioni di euro. E poi, altri 250.000 euro saranno stanziati per l'ampliamento della rete wireless nelle piazze e al Poetto. Pioggia di euro da usare per le centrali chimiche. Come? Attraverso 600 mila  euro che verranno utilizzati per l'ammodernamento delle centrali termiche e circa 4 milioni di euro per l'installazione di pannelli fotovoltaici nelle scuole cittadine. Altri 400mila euro per il potenziamento dell'impianto di cremazione del cimitero San Michele: "tutto questo in un'ottica di risparmio ed efficientamento energetico PAES che la Commissione sta portando avanti" racconta Fabrizio Marcello sventolando, nel corso della riunione tenutasi stamattina, tanti documenti con cifre e dati. “Il punto importante – ha concluso – è che qui si parla di investimenti reali, con una copertura certa derivante da avanzi di gestione o da fondi ricevuti dal Comune di Cagliari e non da semplici aspettative”.