Rassegna Stampa

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Poltrone girevoli al Comune e al Ctm: ecco cosa sta bollendo in pentola

Fonte: web Castedduonline.it
4 luglio 2013

di
Jacopo Norfo

Giovedì 04 Luglio 2013 | 02:20

Poltrone girevoli. E non in enti qualsiasi: parliamo di Comune e Ctm. Da subito c’è da registrare una nomina a sorpresa, con effetto immediato: la Provincia, proprio pochi giorni prima del commissariamento, ha catapultato nel cda del Ctm Renato Chiesa, stimatissimo avvocato cagliaritano, che sarà il nuovo rappresentante di un ente che però nel frattempo è stato cancellato dal colpo di mano del centrodestra, tornato in discussione dopo la decisione di ieri della Consulta. Per questo lo stesso Chiesa, interpellato da Casteddu Online, resta prudente: “Si tratta di una nomina che mi fa molto piacere, cercherò di lavorare al meglio per una grande azienda che sta producendo utili ma soprattutto grandi risultati nel campo dei trasporti”. Spostiamoci nel Palazzo di via Roma, allora. Che succede? Le dimissioni improvvise dell’assessore al Bilancio Gabor Pinna hanno sbloccato quel rimpasto in giunta che Massimo Zedda aveva sinora rimandato. E ha aperto così il gran ballo delle poltrone, che potrebbe ridistribuire gli equilibri politici che hanno visto sinora completamente ai margini il Pd, principale partito della maggioranza di centrosinistra. Il toto giunta diffonde rumors ormai sempre più insistenti: altri tre assessori potrebbero saltare subito dopo l’approvazione del bilancio in consiglio comunale.
Si tratta del vice sindaco Paola Piras, dell’assessore ai Servizi Sociali Susanna Orrù di Sel e della responsabile del personale Luisa Sassu.La discussione è appena iniziata, ma per il ruolo di successore di Pinna prende quota Francesco Pigliaru, ex componente della giunta Soru. Di certo non sarà un attuale consigliere comunale a occupare  la carica vacante, dunque sembra difficile che Davide Carta lasci il posto di capogruppo del Pd per diventare assessore. Resta da vedere dove porterà il “gioco” delle poltrone girevoli: il Pd potrebbe indicare dei nomi di esterni molto vicini al partito, Sel si dovrà rassegnare a perdere almeno un posto nell’esecutivo di governo. Ieri circolava anche una voce clamorosa, quella di un possibile inserimento nella giunta Zedda di Angela Quaquero e Piero Comandini, appena silurati dalla Provincia. Solo voci però, senza alcuna conferma autorevole. Gli altri assessori sembrano saldissimi, compresa Enrica Puggioni. Zedda giustificherebbe il rimpasto come un normale cambio di metà legislatura, d’altronde con Floris Cagliari era abituata a continui valzer di assessori. C’è il nodo della Provincia ma all’orizzonte soprattutto il bivio delle elezioni regionali di febbraio: in molti tra i politici cagliaritani tenteranno la scalata al Palazzo più nobile di via Roma, il consiglio regionale. Quindi non ci sarà da annoiarsi.