COMUNE»IN ATTESA DEL RIMPASTO

 
 

Non immediata la scelta del nuovo assessore al posto del dimissionario Pinna Probabile la nomina di un tecnico gradito al partito di maggioranza relativa 

di Stefano Ambu

CAGLIARI Bilancio approvato nonostante le incertezze Tares e Imu. Ma ora, dopo le dimissioni dell'assessore Gabor Pinna, manca il comandante. Il sindaco Massimo Zedda ha assunto le sue deleghe ad interim. E, salvo sorprese, dovrebbe essere proprio il primo cittadino, che ha lavorato fianco a fianco con lo stesso Pinna nella elaborazione del documento contabile di previsione, ad assumere il ruolo di regista sino all'approvazione in Consiglio comunale prevista prima di agosto. Decisioni rimandate a settembre? Forse sì: qualche contatto per un'eventuale sostituzione ci sarebbe anche stata. L'identikit porta a una fotocopia dello stesso Pinna: un tecnico della materia. Un esperto che sappia cosa fare soprattutto in momento come questi in cui Roma non ha ancora preso le decisioni che contano per le casse degli enti locali. Come si dice nel calcio: tatticamente (e politicamente) non cambierebbe nulla. Insomma un "giocatore" con le stesse caratteristiche dell'altro. Per questa soluzione non ci sarebbe tanta fretta. Nel senso che l'apporto immediato di un assessore- tecnico che però non conosce il documento approvato in Giunta sarebbe quasi nullo. Ragionamento che renderebbe quindi inutile il via alla corsa all'assessore con velocità da centometristi.

Diverso il discorso se il vuoto creato dall'incompatibilità di Pinna tra l'incarico nell'esecutivo e il ruolo di dirigente alla Sfirs dovesse invece servire ad accontentare le richieste del Pd che, con alcuni esponenti, chiede da tempo maggiore rappresentanza in Giunta. In quel caso si potrebbe pensare, questa volta prima di agosto, a una prima opzione direttamente con un assessore al Patrimonio "benedetto" dai Democratici. Oppure a uno spostamento di uno dei pezzi più pesanti (e più vicino al sindaco) dell'attuale esecutivo (il vicesindaco Paola Piras?) sulla poltrona sino ai giorni scorsi occupata da Pinna. A quel punto la new entry (ancora da trovare) gradita al Pd potrebbe vedersi assegnate le deleghe (o parte delle deleghe) ora nelle mani di Piras (o di uno degli assessori scelti dal sindaco per cominciare a guidare la città nel 2011). Questo discorso meno tecnico e più politico potrebbe addirittura arrivare a coinvolgere l'intera giunta con un rimpasto più generale che tenga anche conto di quello che succede (e che cambia) all'interno dei partiti che compongono la maggioranza di centrosinistra. A settembre, però, ci vuole l'assessore: l'assestamento di bilancio è considerato praticamente inevitabile. E per gestirlo ci vuole un esponente della Giunta che abbia occhi solo per quello. Anche per valutare le decisioni che prima o poi arriveranno dalla Capitale su Imu e Tares.

Consiglio


Poetto, l’assessore adesso è fiducioso

 

CAGLIARI. Niente preoccupazioni sul Pul e buon clima tra Comune e Regione nei lavori che porteranno al piano del nuovo Poetto. Sono le rassicurazioni dell'assessore all'Urbanistica Paolo Frau fornite in aula nella risposta a una interrogazione presentata dal consigliere comunale Idv Giovanni Dore. «Il tavolo tecnico – ha detto – sta andando avanti proficuamente: ci sono stati incontri nei giorni scorsi e ce ne saranno anche nei prossimi». Va avanti anche il progetto, questo lo ha ricordato l'assessore ai Lavori pubblici Luisa Anna Marras per recuperare la sabbia del Poetto in fuga dall'arenile: un piano portato avanti insieme ai Servizi Tecnologici.(s.a.)