Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Violenza sulle donne, ecco l’Sos

Fonte: La Nuova Sardegna
3 luglio 2013

 
Presentato in Comune il 1522, un numero dedicato per aiutare chi subisce abusi 
 
 
 
 
 



CAGLIARI Contro la violenza fisica, psicologica, economica, lo stalking, la privazione della libertà il Comune di Cagliari attiva un progetto di sensibilizzazione a tappeto per far conoscere il numero di pubblica utilità 1522. Promosso dal dipartimento Pari opportunità della presidenza del Consiglio dei ministri, il servizio gratuito è rivolto alle donne che subiscono violenza. «Il dato più allarmante è che il 96% delle violenze non viene denunciato dalle donne che le subiscono. Non solo - aggiunge Elisabetta Dettori, della commissione Pari opportunità del Comune - quattro donne su dieci prima di essere uccise avevano già subito violenza, nel 75% dei casi da parte di familiari o conoscenti. Perciò la commissione Pari Opportunità ha progettato una campagna di diffusione del 1522 che offre accoglienza telefonica multilingue 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno». «Inoltre, abbiamo realizzato un manifesto con un collage dei volti delle componenti della Commissione», evidenzia la presidente, «un progetto grafico di Fiorella Sanna, che sarà diffuso nei punti nevralgici come Pronto soccorso, giudici di pace, Ferrovie dello Stato, Asl». Il progetto grafico dei manifesti, è stato spiegato, si distacca volutamente dai più diffusi modi di comunicazione del fenomeno che diventano spesso violenza comunicativa: una scelta fatta pensando alle donne che, guardando il manifesto, si devono sentire accolte e accudite. «La nostra vuole essere una risposta concreta a un problema che ha assunto dimensioni epidemiche - ha spiegato Rodin - vogliamo dare risposte ai dubbi e dare consigli utili. Il nostro obiettivo principale è non far sentire le donne sole». Per pubblicizzare il numero una serie di manifesti saranno affissi nei punti nevralgici della città e della municipalità di Pirri. «È un ulteriore passo verso la cultura del rispetto e della valorizzazione delle differenze - osserva il vice sindaco Paola Piras - L’iniziativa intende lanciare alle donne un messaggio: non sentitevi sole. Per questo l’immagine della locandina è stata realizzata attraverso un collage di foto dei visi delle componenti della commissione pari opportunità».