Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Ora la Procura indaga su una super liquidazione

Fonte: La Nuova Sardegna
1 luglio 2013


 
 
 


CAGLIARI Si apre un nuovo fronte nell’inchiesta per falso e abuso d’ufficio sul teatro lirico, unico indagato il sindaco Massimo Zedda: sentita la testimonianza della musicista Silvia Spano il pm Giangiacomo Pilia ha deciso di acquisire gli atti che riguardano l’ex sovrintendente Gennaro Di Benedetto, liquidato con una buonuscita di 203 mila euro malgrado il suo contratto fosse ancora lontano dalla scadenza. Quando il consiglio di amministrazione della Fondazione lavorava alla ricerca di un nuovo sovrintendente, con il lancio della selezione pubblica, il ministero dei Beni culturali aveva chiesto spiegazioni a Zedda sulla scelta di «pagare» salatamente l’addio di Di Benedetto. A parte il possibile danno erariale - c’è un esposto dei sindacati alla Corte dei Conti - la Procura ipotizza un nuovo abuso d’ufficio e con l’audizione di nuovi testimoni il pm Pilia sembra intenzionato a verificare se esiste un qualche collegamento tra le contestazioni avanzate dagli uffici ministeriali e la successiva nomina di Marcella Crivellenti. La sola certezza è che la prossima settimana il magistrato sentirà come persone informate dei fatti l’ex direttore artistico Massimo Biscardi e l’attuale direttore della produzione Marco Maimeri. Dovranno confermare quanto hanno affermato davanti al pm altri testimoni - Maurizio Pietrantonio, Luisa Sclocchis e Silvia Spano - sulla genesi dell’assunzione della Crivellenti prima come assistente alla segreteria e poi come addetta alla biglietteria del teatro: a segnalarla all’allora sovrintendente Pietrantonio - secondo i testimoni - è stato il sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri Gianni Letta. Dunque un’assunzione politica e non svincolata dai voleri romani come ha sostenuto pubblicamente Zedda, per il quale la scelta sarebbe stata orientata da ragioni di fiducia e di intuito personale. Concluso questo giro di audizioni il pm Pilia potrebbe iscrivere nuovi nomi al registro degli indagati, mentre è sempre più probabile che il magistrato richiami a Cagliari Salvo Nastasi, il sottosegretario barese ai beni culturali che salutò con una nota entusiastica la designazione della Crivellenti alla guida del teatro. (m.l)